I giorni passano e ad Asti cresce la febbre per le elezioni a nuovo sindaco. Tra i candidati manca ancora un tassello importante, quello del nome che porta con sé i colori del PD, l’unica forza politica che non ha ancora sciolto i dubbi sulla persona che dovrà rappresentarla.
Forse la maggioranza attuale in carica viene influenzata dalla burrasca che imperversa nella sede centrale del PD per i motivi che tutti conosciamo. Sta di fatto che per ora la “fumata bianca” non è ancora uscita dal conclave.
Una cosa è certa: l’attuale sindaco Fabrizio Brignolo ha deciso di non più ricandidarsi. La notizia era nell’aria ed è stata ufficializzata in questi giorni: motivi personali lo hanno indotto a preferire la sua carriera forense? Non si sa con esattezza, ma sicuramente il fallimento di alcuni progetti arenati in consiglio, lo avranno fatto riflettere.
Detto questo, si apre il “toto nome”: due partono in pole position. Sono Angela Motta, consigliere regionale che ha dato la propria disponibilità all’incarico, personaggio politico conosciuto, e Beppe Ravera, giornalista in pensione con trascorsi in RAI, che sarebbe il volto nuovo, fuori dagli schemi, visto forse più come volto proveniente dalla società civile.
Entrambi rappresentano una svolta. Ora attendiamo l’evolversi della situazione, per capire come il PD sia in grado di fronteggiare l’attacco alla poltrona di sindaco che sta arrivando da più fronti.
Livio Oggero