“L’artigianato 100%” prestato al Natale: questa la tematica dell’edizione 2017 del Magico Paese di Natale che si svolge a Govone dal 18 novembre al 26 dicembre (Approfondimenti ed orari su www.magicopaesedinatale.com). Una manifestazione natalizia capace di trovare spazio tra le migliori proposte sul territorio nazionale, grazie alla qualità dell’offerta ed alla presenza di ben 95 casette in cui gli espositori fanno rivivere il fascino antico del Natale, grazie ai loro prodotti artigianali, molto curati, e scrigni di storie e significati unici.
Oltre a questa parte dedicata all’artigianato, capace di abbellire le piazze del paese, nella piazza Baratti&Milano, arricchita dalla Giostra a carosello e da una Bolla di Neve Gigante, l’associazione Casa Malta presenta “Profumi e Balocchi”, un mercatino vintage unico, dedicato a oggettistica d’altri tempi in chiave natalizia.
Un viaggio nel tempo tra vecchi balocchi in legno, intarsiati con maestria e passione dai maestri artigiani, libri e dischi rari, stampe d’epoca, illustrazioni, materiale fotografico di valore storico, senza dimenticare il collezionismo vintage, vestiti e accessori, complementi d’arredo e piccola mobilia. Un appuntamento nell’appuntamento.
Il mercatino di Govone ha due “fratelli minori”: a Canale ed a Monticello d’Alba. A Canale, la capitale del Roero, il 3, il 10 ed il 17 dicembre dalle ore 10 alle ore 18, dopo il successo dello scorso anno, torna il “Mercatino dell’artigianato e della gastronomia”, grazie alla presenza di oltre 40 espositori. Non mancheranno musica e animazione da strada, ed il nuovo trenino che porterà in giro i turisti alla scoperta dei Presepi, dalla Chiesa in Piazza San Bernardino, fino al Convento e ritorno.
A Monticello d’Alba il 2, 8, 9 e 16 dicembre il castello accoglie un “Natale da Favola”, durante il quale si potranno incontrare Babbo Natale ed i suoi collaboratori. E, dopo i racconti svelati da Babbo Natale, tutti a cena nella foresteria addobbata a festa per la speciale occasione.
E domenica 17 dicembre si può anche arrivare in treno… a vapore, con partenza da Torino Porta Nuova ed arrivo ad Alba, tappa in bus a Canale e tanta allegria (Per i costi di prenotazione vedere il sito).
Tornando a Govone, oltre ai mercatini, ci sono altre tematiche che rendono interessante la visita nei giorni di apertura del Magico Paese di Natale. Partiamo dalla Gastronomia: le offerte non mancano, e sono state studiate per accontentare bambini, adulti e diversi tipi di palato. Se si preferisce un pranzo comodamente seduti, si può optare per la “Locanda del Magico Paese di Natale”, in cui il servizio del catering garantisce piatti della tradizione, preparati con ingredienti freschi e di stagione, per esaltare le bontà della stagione. Menù alla carta, menù per bimbi, celiaci e vegetariani. Consigliata la prenotazione sul sito della manifestazione riportato ad inizio articolo (15 Euro a testa – 2 piatti a scelta + acqua. Dalle ore 12 alle ore 13.30).
Non manca lo “Street Food”: tra il Viale ed il Castello si potranno trovare i Chalet che proporranno cibi con ingredienti locali e materie prime selezionate, per un pranzo da passeggio. Qualche esempio: la farinata Tantì, gli Hamburger di allevatori di razza Piemontese, i Plin e i Tajarin di Cucina delle Langhe con sughi fatti al momento, piatti vegetariani, dolci tipici, cioccolata calda di Baratti&Milano, la piccola pasticceria sabauda e molto altro ancora.
Cucina sotto forma di spettacolo nella “Cucina di Mamma Natale”: Babbo Natale ha deciso di ristrutturare la sua casa trasferendo la cucina di Mamma Natale nella Serra della sua dependance a Govone. E qui, insieme ai cuochi Monsieur Saucisson e Monsieur Andouillette e il suo tenero aiutante Farinel, darà vita ad un nuovo spettacolo interattivo con musica, comicità e cultura, tutto dedicato al pane, antico alimento per gli uomini, degno di essere raccontato con passione, simboli e tanto divertimento. La regia è di Vincenzo Santagata (attore e regista del Teatro delle Dieci di Torino, dal 2011 direttore artistico degli spettacoli live), e lo spettacolo è dedicato a bambini ed adulti. E attenzione agli Elfi di Babbo Natale: vi terranno la loro simpatica compagnia.
Ne “La Casa di Babbo Natale” si possono visitare luoghi ancora inesplorati quali l’Officina Reale dei giocattoli di Natale, la Stanza dei Lunghi Viaggi di Babbo Natale e la Corte della casa, dove si può vedere la slitta e le renne partire per il loro giro del mondo durante la consegna dei regali. E in questo luogo si possono scoprire giocattoli storici, ed ascoltare le antiche memorie tramite la narrazione che toccano il cuore.
Per chi non vuole rinunciare alla storia, è possibile visitare il castello di Govone, monumento Patrimonio Unesco dell’Umanità, famoso per il suo giardino del ‘700 e per le sue stanze barocche, volute così dai Conti Solaro. Una visita la vale!
I LABORATORI DEL DIVERTIMENTO
Iniziamo da quello dedicato ai bambini: “Brick4kids” è un laboratorio costruttivo per migliorare la manualità e il calcolo. Gran divertimento con il metodo S.T.E.M per la costruzione di modelli motorizzati con parti tecniche e motori Lego®, e tutto sarà in movimento.
Vengono fatti con gli adulti, per un lavoro di famiglia che avvicino grandi e piccini. Ed alla fine verrà rilasciato l’Attestato di Elfo Costruttore del Magico Paese di Natale!
L’ “Omino di pan di zenzero” non poteva di certo mancare! Zucchero, farina, e tanta fantasia per dare vita a questo personaggio magico e gustoso. E ci sarà anche una ricetta speciale da portare a casa.
Si va da una goloseria all’altra: ne “Il regno del magico cioccolato”, il Re Willy vi aspetta nella sua fabbrica del cioccolato, un mondo meraviglioso dove monete d’oro di cioccolato e di felicità aspettano grandi e piccini. In questo laboratorio si conoscerà il cioccolato piemontese nei pasticcini di cacao preparati dalle esperte mani dei Maestri Cioccolatai.
Se si vuole conoscere la tradizione delle Langhe, “Nonna Pannocchia” è pronta a raccontarla nel suo laboratorio dove si imparerà a fare il burro, la polenta, a conoscere l’acciuga ed a mangiare la merenda perfetta. Divertimento assicurato con Conte Mais e Nonna Pannocchia, tra Masche e racconti di giochi antichi immersi nel mondo contadino.
Un altro laboratorio sono “Le officine” che, da alcuni anni, hanno sempre il loro successo. Narrare gusti e sapori, emozioni della tavola vuol dire fare rivivere ricette legate all’entusiasmo antico di cucinare insieme, in cucina. Ci penserà l’attrice Daniela Febino, cantastorie e sapiente conoscitrice di storie della tradizione popolare locale, nazionale ed europea.
E per gli amanti del buon vino? Non manca l’Enoteca in cui sommelier e produttori attendono il pubblico per brevi degustazioni gratuite e per la vendita di confezioni regalo da portarsi a casa per Natale. Spazio all’avventura con il “Mini parco” tra ponti sospesi in corda, tarzaning, trampoli e tanto divertimento da equilibristi.
Non poteva mancare il “laboratorio del legno” nella bottega dei balocchi in cui, attraverso un percorso didattico, i bambini potranno rendersi conto del valore educativo del gioco grazie al progetto Laboratorio Quota Verde di Renato Priolo, inventore e gestore dei parchi tematici con giochi in legno. Un momento formativo e interessante.
A proposito di invenzioni c’è anche il presepe meccanico a cura dell’associazione La Collina degli Elfi, ed in piazza Vittorio Emanuele II la giostra a carosello che fa tanto Natale, e riempie cuore ed anima di sentimenti antichi che fanno stare bene.
Arte di strada e pittura naturalistica e country non potevano mancare. Lungo e vie ci saranno 4 spettacoli di teatro pop up del Collettivo Scirò, ispirati a favole natalizie, ed una mostra di dipinti e ricordi con l’artista Gioia Ferri che ha ottenuto riconoscimenti in concorsi di livello nazionale, fra questi ultimi “Illustrare la natura” al museo di paleontologia di Napoli, e al premio nazionale di disegno naturalistico: “Disegna la natura”, organizzato dalla rivista OASIS, come opera premiata e pubblicata su catalogo. E allora Buon Natale, da festeggiare a Govone!