Dopo l’esordio in occasione della Primavera di Alba e dei suoi musei con un riscontro di grande interesse da parte dei visitatori, torna in primavera il percorso museale destinato a Pinot Gallizio, artista di spicco della cultura e dell’arte del Secondo Dopoguerra.
Il Centro Studi Beppe Fenoglio, in collaborazione con il Comune di Alba e grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, da questa primavera offre la possibilità di visitare gratuitamente, ogni sabato di aprile e di maggio dalle 15.30 alle 18.30, quattro importanti siti culturali del centro storico di Alba che conservano opere dell’artista albese: lo Spazio Gallizio all’interno del Centro Studi Beppe Fenoglio, la sala del Consiglio comunale Teodoro Bubbio, la sala Beppe Fenoglio nel cortile della Maddalena e il Teatro Sociale Giorgio Busca.
Inoltre, per chi vuole approfondire la conoscenza dell’artista albese, alle 16.30 con partenza dal Centro Studi Beppe Fenoglio, viene proposto il tour guidato Museo diffuso Gallizio, itinerante e gratuito, alla scoperta delle opere di grande significato di Pinot Gallizio presenti negli spazi prima indicati: Anticamera della morte, Il lichene spregiudicato, Le fabbriche del vento e infine La notte etrusca.
Il Museo Diffuso Pinot Gallizio è un’occasione unica e per osservare, attraverso una piacevole passeggiata nel centro storico albese, alcuni fra i principali lavori custoditi negli spazi più significativi della cultura cittadina.
Pinot Gallizio, vissuto fra il 1902 e il 1964, è stato l’ideatore della Pittura industriale e membro fondatore dell’Internazionale situazionista.