Oltre 18 mila biglietti venduti con una crescita che supera il 40% rispetto all’anno precedente, 420 produttori presenti con 745 etichette, un palazzetto, cinque piazze, nove bar coinvolti per gli aperitivi di Vinum, undici punti ristoro dedicati allo Street Food ëd Langa, sette workshop sui formaggi, tredici appuntamenti nel programma di Vinum Incontra, quattordici appuntamenti di VinumInCantina e più di venti eventi collaterali hanno arricchito questa quarantaduesima edizione della fiera nazionale Vinum, fiore all’occhiello della promozione vitivinicola piemontese.
Il primo fine settimana, il 21 e 22 aprile, ha regalato ad un pubblico sempre più attento e numeroso, in arrivo non soltanto da tutto il Piemonte, ma da tutta Italia e con la presenza di moltissimi stranieri (soprattutto da da Stati Uniti, Svizzera, Finlandia, Giappone), un vero assaggio d’estate con temperature alte e cielo sereno. L’affetto per Vinum si è tradotto in una crescita di oltre il 15% delle degustazioni, confermata nell’apertura del 25 aprile. Il lungo ponte dal 28 aprile al 1° maggio ha poi visto crescere pubblico ed entusiasmo per l’“enoteca a cielo aperto” allestita nelle piazze della città, ma anche per i molti appuntamenti culturali e di intrattenimento della Primavera di Alba. In particolare la giornata del Primo Maggio ha registrato un’affluenza di pubblico che ha segnato il record di presenze degli ultimi quattro anni.
Vinumincantina – Food&Wine Experience, giunto al secondo anno, si conferma con un completo sold out (e qualche lista d’attesa) come occasione per gli appassionati di visitare le più belle e importanti cantine di Langhe, Roero e Monferrato abbinando aperitivi appositamente proposti dai grandi chef del territorio.
Vinum è un grande successo anche online. Le vendite dei ticket sono aumentate rispetto al 2017 del 80% con acquisti anche dall’America, dall’Australia, dalla Nuova Zelanda, dal Giappone oltre che dalla Svizzera, dall’Austria e dalla Germania. Il sito vinumalba.com ha registrato quasi 100.000 visite. In crescita il traffico dall’estero in particolare Svizzera, Francia, Germania e Stati Uniti con un traffico generato maggiormente da mobile e da tablet oltre che da desktop. Il termine di ricerca “vinum alba” su Google cresce costantemente negli ultimi 5 anni, ma il picco registrato quest’anno dà l’idea di come sia in forte crescita la notorietà del brand (dati Google trend). Vinum dai dati di Google Analytics dimostra essere una manifestazione molto amata dai giovani: oltre il 33% dei visitatori del sito risultano avere un’età compresa tra 25 e 34 anni, il 15% tra 35 e 44 anni.
«I risultati di questa edizione di Vinum ci fanno pensare che la strada intrapresa sia quella giusta – dichiara la Presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Liliana Allena – avendo avuto riscontri positivi non soltanto in termini quantitativi, ma qualitativi. Le vendite online già nel primo weekend avevano superato le vendite dell’intera passata edizione. Il pubblico di Vinum cresce con noi non soltanto a livello numerico e rivela ogni anno un profilo sempre più elevato. Abbiamo ospitato famiglie insieme a giovani visitatori attenti, esigenti, curiosi di sapere e di conoscere. L’offerta esperienziale, tra gli aperitivi e le visite di VinumInCantina e gli approfondimenti di Vinum Incontra, è stata un elemento vincente su cui intendiamo puntare anche per la prossima edizione, che si svolgerà dal 25 aprile al 28 aprile, il 1° maggio e nuovamente il 4 e 5 maggio, su cui stiamo già lavorando. Grazie di cuore, a nome dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, a tutti gli operatori e gli organizzatori che hanno reso questa edizione di Vinum indimenticabile e grazie a tutti i giornalisti che sono stati portavoce di questa sinergia».
«E’ stata un’edizione di grande successo quella di Vinum 2018 – sottolineano il Sindaco di Alba Maurizio Marello e l’assessore comunale alle Manifestazioni ed al Turismo Fabio Tripaldi –. Migliaia di persone hanno riempito la nostra città portando un nuovo record in termini di presenze alla manifestazione nata 42 anni fa. Questo ci fa enormemente piacere. Il format dell’enoteca a cielo aperto con le degustazioni nelle piazze accanto al cibo di strada di qualità proposto dai nostri borghi ed i grandi vini al Palazzo Mostre e Congressi, insieme alla ricchezza dei prodotti gastronomici del nostro territorio, si è ancora rivelato vincente. Ormai la nostra città è visitatissima da turisti provenienti da tutto il mondo. Continuiamo comunque a lavorare sulla promozione facendo rete con altri attori e muovendoci nel contesto nazionale ed internazionale insieme alle altre 25 città mondiali Unesco Creative City of Gastronomy, grazie al riconoscimento arrivato a fine ottobre 2017 e che ci sta già portando riscontri notevoli».
«I risultati di questa edizione ci incoraggiano a proseguire gli investimenti sul territorio e a moltiplicare le occasioni di promozione locale per le denominazioni piemontesi – commenta Filippo Mobrici, Presidente di Piemonte Land of Perfection –. I territori in cui nascono i nostri vini sono i luoghi più adatti ad approfondire la conoscenza delle denominazioni più note e a far scoprire quelle meno conosciute. L’entusiasmo dei wine lover che hanno partecipato a Vinum non si è limitato alle degustazioni tra le vie di Alba, ma grazie a un sistema virtuoso di promozione territoriale a tutto tondo, ha fatto in modo che potessero visitare le cantine, conoscere i produttori e gustare i prodotti tipici attraverso la cucina locale. Tutto senza dimenticare il lato più formativo dell’esperienza: in occasione degli appuntamenti organizzati dai consorzi di tutela del vino piemontese, hanno avuto la possibilità di informarsi in modo più tecnico e puntuale, grazie alla competenza dei relatori».
Per consultare la rivista cartacea: https://issuu.com/im-com/docs/terra_e_tradizione_-_2018-04