Sono iniziati con l’avvio del nuovo anno gli incontri didattici del progetto “Cuneo in Tavola”, workshop promosso in alcuni dei più importanti istituti scolastici e agenzie di formazione professionale del comparto alberghiero delle province di Cuneo, Asti e Torino dal Consorzio per la Tutela del Formaggio Bra Dop e in partnership con il Consorzio per la Tutela del Formaggio Raschera Dop, il Consorzio di Tutela e Promozione del Crudo di Cuneo Dop, il Consorzio Salame Piemonte Igp, Ati Alba Wine, con il coordinamento di Apro Formazione.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare i futuri cuochi e camerieri alla conoscenza e all’utilizzo dei prodotti locali di qualità, affinché le strutture ricettive siano in grado di armonizzare le eccellenze territoriali nei piatti offerti. I workshop coinvolgeranno 13 istituti per circa 500 allievi.
«Il Piemonte negli ultimi anni ha sviluppato una vocazione turistica e agroalimentare d’eccellenza – spiega il presidente del Consorzio per la Tutela del Formaggio Bra, Franco Biraghi –. Questo repentino cambiamento ha stimolato nuove richieste nel settore della ristorazione, il consumatore è infatti sempre più attento alla qualità dei prodotti, al loro abbinamento, alla valorizzazione della tipicità territoriale in cucina, anche sotto l’aspetto culturale nella forma del racconto».
Il primo di una lunga serie di incontri che si svolgeranno nella prima parte del 2019, si è tenuto mercoledì 9 gennaio all’Istituto professionale Virginio-Donadio di Dronero. Oltre a questo sono coinvolti nel progetto: l’Istituto professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera Giovanni Penna di San Damiano d’Asti, l’Istituto Velso Mucci di Bra, l’Istituto professionale Giolitti-Bellisario-Paire di Mondovì e di Barge, l’Afp delle Colline Astigiane di Agliano Terme, il Cfp Cebano Monregalese, l’Apro, l’Istituto di istruzione secondaria superiore Piera Cillario Ferrero di Alba, il Ciofs Fp di Chieri, l’Istituto professionale Colombatto di Torino, il Ciac Formazione di Ivrea e l’Istituto di istruzione superiore Arturo Prever di Pinerolo.