La bellezza straordinaria del sito Unesco di Langhe Monferrato e Roero catturata nello scorrere delle stagioni, dal bianco dell’inverno all’arcobaleno di colori che si alternano nei vigneti tra la primavera e l’autunno. Il castello di Grinzane Cavour, i borghi storici, lo splendore delle cattedrali sotterranee di Canelli e degli Infernot monferrini. C’è questo e tanto altro nella monografia “Il paesaggio del vino di Langhe-Roero e Monferrato” presentato lunedì 13 maggio al Salone del Libro.
Sul palcoscenico dell’Arena Piemonte sono intervenuti per l’occasione l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Giorgio Ferrero con la collega Antonella Parigi assessore al Turismo. Insieme a loro Gianfranco Comaschi, presidente dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato che ha realizzato il progetto editoriale con il fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Il principale nucleo narrativo del volume è rappresentato dalle immagini che l’Associazione ha raccolto e selezionato attraverso il concorso fotografico “I colori della vite” lanciato nell’estate del 2017 e concluso nell’autunno del 2018. Durante la presentazione sono stati premiati gli autori delle immagini più suggestive condivise attraverso l’hashtag #icoloridellavite.
Per la stagione autunno sono stati premiati: Mauro Trinchero, Carola Ferrero e Federico Carpino. Per l’inverno: Alberto Maffiotti, Noemi Costa e Stefania De Meo. Per la primavera: Marcello Bramante, Reana Doglia e Marianna Mida; infine per la sezione estate: Marta Roggero, Valter Cecchin e Samantha Panfilio. Il volume si arricchisce inoltre delle fotografie donate da: Cantine Bosca, Cantine Contratto, Cantine Coppo, Cantine Gancia, Mark Cooper, Leonardo Fazio, Enzo Massa, Maurizio Milanesio, Andrea Pagano, Flavio Pesce.
L’opera, con testo in italiano e inglese, è stata curata dall’associazione con la supervisione del direttore-site manager Roberto Cerrato. Sarà distribuita ai soci dell’Associazione – ente gestore del sito Unesco – alle enoteche regionali, alle biblioteche delle scuole, ai Comuni, agli enti culturali e turistici del territorio. La versione digitale sarà a breve disponibile sul sito dell’Associazione Patrimonio.