Dom. Nov 24th, 2024

 

Venerdì 4 ottobre, è partita ufficialmente l’edizione 2019 della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che presenterà per due mesi eventi e proposte fra cultura, folklore e enogastronomia.

Sul palco del Teatro Sociale “G. Busca”, il direttore del quotidiano “La Stampa” Maurizio Molinari ha moderato una tavola rotonda incentrata sui temi riguardanti Alba e il suo territorio, cui hanno preso parte il sindaco della città Carlo Bo, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, la presidente dell’Ente Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba Liliana Allena ed il ministro per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone.

A dare il benvenuto ai presenti è stato il presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero Luigi Barbero che, dopo i rituali saluti, ha definito come storico l’anno appena trascorso, per l’importante traguardo dell’unificazione di Astigiano e Monferrato all’interno dell’Ente che raggruppa 211 comuni, nonché tutte le istituzioni e le banche più importanti del territorio. Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Giandomenico Genta, ha ricordato la costante vicinanza della Fondazione alla Fiera, fin dalla sua prima edizione.

Il direttore de La Stampa Maurizio Molinari, dopo aver elogiato la capacità di fare integrazione e networking da parte dell’albese, ha dato inizio alla tavola rotonda con un primo giro di domande volte a trovare le ragioni della forza del marchio Alba e del suo successo.

«Alba è al centro di un territorio stupendo come dimostrano il riconoscimento Unesco nel 2014 e l’inserimento del 2017 nell’elenco delle Città Creative Unesco – ha spiegato il Sindaco Carlo Bo –, ma la ragione del successo di Alba è che qui si lavora tanto e che sappiamo creare sistema e fare sinergia».

Dopo aver ricordato la necessaria integrazione tra Alba e il suo territorio, il sindaco Bo si è soffermato sull’importanza del «connubio virtuoso tra pubblico e privato che qui si è riusciti a realizzare» e di cui l’Ente Fiera e l’Ente Turismo sono un modello esemplare, nonché sul ruolo delle «imprese dell’albese che veicolano il nome di Alba in tutto il mondo».

«Sono onorata di inaugurare la 89esima edizione della Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba – ha dichiarato Liliana Allena – un’edizione che celebra l’equilibrio perfetto tra la tradizione e l’innovazione, fra ingredienti semplici come l’uovo e unici come il nostro Tartufo bianco d’Alba. La Fiera rappresenta un’esperienza completa da vivere nel territorio, che parte dall’enogastronomia per poi passare al design, al folclore e alla cultura. L’autenticità delle colline di Langhe Roero e Monferrato e la rarità del Tartufo bianco d’Alba fanno sì che non possano diventare un prodotto di massa, ma un connubio speciale da vivere “qui e ora”. Sono certa che l’Ente Fiera, facendo rete con le istituzioni territoriali, possa proseguire lungo un percorso di valorizzazione del nostro prodotto e del nostro marchio».

La presidente Liliana Allena ha poi presentato il vasto programma della Fiera, piena di conferme, ma anche di novità, come l’atelier della pasta con due grandi maestri a insegnare l’arte di agnolotti al plin e tajarin e il format delle cene insolite che uniscono cultura e gastronomia all’interno del Palazzo comunale, del Teatro Sociale, del Centro Studi “Beppe Fenoglio” e della sede della Famija Albèisa.

Il Presidente Alberto Cirio ha confermato il ruolo delle persone nella crescita di Alba e ha citato il motto della Fondazione Ferrero: “lavorare, creare, donare”, quale modello che dovrebbe diventare esempio per l’Italia intera. Ha quindi elogiato la lungimiranza di chi molto tempo fa ha capito l’importanza che avrebbe rivestito la Fiera per la città, da Giacomo Morra, al commendatore Roberto Ponzio, ai sindaci del passato.

Nel secondo giro di domande, sollecitati dal Direttore de “La Stampa” a rivolgere richieste al ministro, sono stati sollevati due temi importanti. Ha iniziato il sindaco Bo, parlando dell’Asti-Cuneo, l’infrastruttura su cui i ministri hanno sempre dato rassicurazioni in tutte le inaugurazioni della Fiera degli ultimi anni, ma «dal 1998, anno in cui sono stati appaltati i lavori, si è arrivati ad oggi e i due lotti che mancano sono proprio quelli a servizio del nostro territorio». Il sindaco ha ribadito che ritiene opera di importanza strategica il terzo ponte sul Tanaro e si impegnerà a realizzarlo, anche qualora non partissero le altre opere complementari all’Asti-Cuneo. Il presidente Alberto Cirio ha incalzato il ministro sull’importanza di tutelare il marchio Tartufo bianco d’Alba, con riferimento al disegno legge che viene ripetutamente proposto in Parlamento per eliminare il nome della nostra città dalla denominazione del pregiato fungo ipogeo. 

Il ministro Fabiana Dadone ha risposto che ha chiesto rassicurazioni al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e al premier Giuseppe Conte in merito all’Asti-Cuneo e che è confermato l’impegno del presidente del Consiglio nel portare a compimento le promesse fatte durante la sua visita sul territorio nel marzo scorso. Mentre, riguardo al decreto legge sulla denominazione del tartufo, il ministro Dadone ha confermato massima attenzione, pur nella consapevolezza che sia il Parlamento a dover legiferare sul tema. 

La cerimonia si è chiusa con due premiazioni a sorpresa. Il sindaco Bo e la presidente Allena hanno consegnato una pergamena di ringraziamento ed il tagliatartufi d’oro a Giacomo Oddero che, con la sua nota e arguta ironia, ha raccontato un aneddoto che ha fatto sorridere l’intera platea. Altra pergamena di ringraziamento ad Alberto Cirio, primo Presidente dell’Ente Fiera internazionale del Tartufo. Dopo l’incontro in teatro, la cerimonia è proseguita nel cortile della Maddalena per il taglio del nastro al Mercato mondiale del Tartufo, dando il via alla prima visita del 2019 agli stand enogastronomici.

Il Mercato Mondiale del Tartufo è aperto ogni sabato e domenica dal 5 ottobre al 24 novembre, con apertura straordinaria venerdì 1 novembre. Il ricco calendario di appuntamenti è consultabile sul sito www.fieradeltartufo.org

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