Haruki Murakami è il vincitore del premio letterario Lattes Grinzane 2019 per la sezione La Quercia, dedicata a Mario Lattes (pittore, scrittore ed editore, scomparso nel 2001).
Haruki Murakami (edito in Italia da Einaudi, tradotto da Antonietta Pastore e Giorgio Amitrano), nato a Kyoto nel 1949 e cresciuto a Kobe, è tra i massimi autori della narrativa mondiale. Pubblicato in oltre cinquanta lingue, è uno scrittore amatissimo dai lettori ed è stato insignito di premi importanti in tutto il mondo. È autore di romanzi, racconti e saggi ed è traduttore in giapponese di autori americani come Francis Scott Fitzgerald, Raymond Carver, Truman Capote, J. D. Salinger, Tim O’Brien, John Irving e Ursula K. Le Guin. Grande appassionato di musica (classica, jazz e rock), negli anni Settanta ha gestito un jazz bar a Tokyo, insieme alla moglie, il Peter Cat (tappezzato di foto di gatti), esperienza preziosa per la sua formazione di scrittore grazie alle storie umane con cui è venuto in contatto.
Fin dal suo primo romanzo, Ascolta la canzone del vento, del 1979, Murakami si è imposto sulla scena letteraria giapponese come uno scrittore di primo piano che non sembrava appartenere alla tradizione nipponica. Gli scenari metropolitani, i riferimenti alla cultura popolare occidentale (da Michel Polnareff ai Beach Boys, dai film di Peckinpah a Jean Seberg), la forma della scrittura, debitrice a Fitzgerald e a Capote più che a Kawabata o Tanizaki, proiettavano la letteratura giapponese in spazi nuovi e inattesi.
L’autore sarà ad Alba venerdì 11 ottobre, per tenere una lectio magistralis dal titolo “Un piccolo falò nella caverna” e per ricevere il Premio alle 18 al Teatro Sociale. L’incontro sarà introdotto e presentato dallo scrittore Marcello Fois.
Invece Sabato 12 ottobre ci sarà la cerimonia di premiazione della sezione “Il Germoglio”. I finalisti sono Roberto Alajmo con “L’estate del ’78” (Sellerio), Jean Echenoz (Francia) con “Inviata speciale” (Adelphi, traduzione di Federica e Lorenza Di Lella), Yewande Omotoso (Sud Africa) con “La signora della porta accanto” (66thand2nd, traduzione di Natalia Stabilini), Alessandro Perissinotto con “Il silenzio della collina” (Mondadori) e Christoph Ransmayr (Austria) con “Cox o Il corso del tempo” (Feltrinelli, traduzione di Margherita Carbonaro). I cinque autori saranno nelle Langhe per incontrare pubblico e studenti alle 10 alla Fondazione Bottari Lattes a Monforte d’Alba e per ricevere il riconoscimento durante la Cerimonia di Premiazione, nel corso della quale sarà proclamato il vincitore, sulla base dei voti degli studenti delle giurie scolastiche (alle 16.30 al Castello di Grinzane Cavour). La cerimonia di premiazione sarà condotta da Loredana Lipperini, giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Nella foto lo scrittore giapponese Haruki Murakami.