Il fine settimana della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è quello, molto atteso, del Baccanale dei Borghi, appuntamento immancabile in cui l’intera città per una notte e un giorno si trasforma in un vivace borgo medioevale con centinaia di figuranti in costume dei borghi albesi che coinvolgono i visitatori in giochi, scaramucce, teatro di strada, balli e canti.
Tanto atteso che – dicono gli organizzatori della Giostra delle Cento Torri – si svolgerà regolarmente anche in caso dovessero confermarsi le previsioni di maltempo. L’organizzazione si impegna ad adottare tutti gli accorgimenti utili per limitare l’eventuale disagio ai turisti e ai cittadini che parteciperannno al Baccanale.
In ogni angolo della città verranno servite prelibatezze dai sapori antichi, cucinate direttamente in loco con ingredienti della tradizione. Dai ravioli al sugo d’asino del Borgo di Santa Barbara passando per lo zabaione del Borgo San Lorenzo, gli gnocchi del Borgo del Fumo, le focacce del Borgo Patin e Tesor, i tajarin del Gruppo Storico Città di Alba, le mele caramellate del Gruppo Sbandieratori, le costine e salsiccia del Borgo Santa Rosalia, i subrich e la porchetta del Borgo Moretta, gli antipasti del Borgo di San Martino, gli gnocchi del Borgo dei Brichet fino al fritto misto del Borgo delle Rane. I luoghi scelti sono come sempre Piazza Risorgimento e dintorni fino ad arrivare in Piazza Rossetti, Piazza Vittorio Veneto, via Calissano, Via Coppa, Piazza Falcone, Piazza Pertinace, Piazza Garibaldi e Piazza San Francesco d’Assisi.
Sarà un momento imperdibile di festa, il sabato dalle 18 alle 24, e di scoperta tra le viuzze del centro storico con decine di piatti caldi e freddi, vino e momenti di intrattenimento. La grande festa continua il giorno dopo, domenica 20 ottobre, dalle 10 alle 19.
Per il resto Venerdì 18, il secondo appuntamento con le “Cene Insolite” è al Teatro Sociale di Alba: un’occasione per scoprire in un contesto fuori dall’ordinario uno degli edifici culturali più belli e più ricchi di storia della città. Il Teatro Sociale G.Busca è noto e unico in tutta Europa per la “doppia” struttura, costituita da una sala storica ottocentesca a “ferro di cavallo”, una sala moderna con platea e galleria e un palcoscenico collocato proprio nel mezzo. Venerdì sera si spalanca il sipario sulla cucina tristellata dei Fratelli Cerea: Enrico e Bobo, nell’olimpo dell’alta cucina dal 2009 anno in cui la prestigiosa guida Michelin ha conferito loro la terza stella.
Come sempre ricco il calendario dell’Alba Truffle Show” il grande contenitore di eventi culturali ed enogastronomici allestito alle spalle del Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. Alle 15 di sabato gli Atelier della pasta fresca sono firmati da Walter Ferretto; alle 18 è la volta dello show cooking di Marc Lanteri. Domenica 20 ottobre alle 11 è atteso nella cucina dell’Alba Truffle Show Ugo Alciati. l’Accademia Italiana del Tartufo sarà protagonista alle 16.30 in sala Alba Truffle Show con il talk “Il tartufo in viaggio verso Dubai”. Nello stesso luogo alle 18 sarà presente un altro Chef Ambassador dell’Accademia: Marco Stabile.
Domenica 20 ottobre alle 17.30 la sala workshop ospita il consueto appuntamento con Olio EVO Tasting Experience, apprezzatissima novità di quest’anno, un momento dedicato alla degustazione dell’olio di oliva 100% italiano con degustazioni guidate dal Gambero Rosso.
Il Cortile della Maddalena apre le sue porte, come ogni fine settimana dalle 9.30 alle 19.30, al Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. Protagonista assoluto il Tuber magnatum Pico, portato al Mercato dai trifulau del territorio e certificato ogni mattina dai giudici del Centro Nazionale Studi Tartufo. Ma non solo: il pubblico del Mercato Mondiale (biglietto di ingresso 4 euro – con degustazione di vini inclusa euro 13,50) può scoprire grazie alla rassegna AlbaQualità il panorama completo dell’offerta gastronomica e vitivinicola piemontese e i sapori della tradizione piemontese, naturalmente arricchita con una lamellata di Tartufo Bianco d’Alba nell’area riservata alla degustazione all’interno della Grande Enoteca dall’Associazione Italiana Sommelier – AIS.