L’edizione di quest’anno dell’Asta mondiale del Tartufo Bianco d’Alba è certamente speciale. Infatti l’evento glamour per eccellenza dell’autunno albese raggiunge il ventesimo anno di età, un traguardo importante, anche perché ha conquistato l’attenzione non solo dei personaggi celebri che ogni anno vi prendono parte, ma anche dei tanti curiosi che lo seguono per scoprire curiosità e bizzarrie legate al mondo del Tartufo bianco D’Alba.
L’asta mondiale come tutti sanno raccoglie fondi destinati alla beneficanza e nel corso della sua lunga storia è riuscita a racimolare in tutto la considerevole cifra di oltre 4,4 milioni di euro.
Domenica 10 novembre si svolgerà, come vuole la tradizione, presso il Castello di Grinzane Cavour, sito decretato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità, alla presenza di personaggi di spicco dell’enogastronomia, del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria e per la prima volta con il neo presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour Roberto Bodrito, che ha recentemente raccolto il testimone dal senatore Tomaso Zanoletti.
Grazie all’organizzazione dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, al supporto della Regione Piemonte e dell’Enit-Agenzia Nazionale Italiana del Turismo e alla collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, ancora una volta verranno mandati all’incanto lotti straordinari di Tartufo Bianco d’Alba di notevole pezzatura, in abbinamento ai grandi formati dei vini dei produttori aderenti al Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.
Ancora una volta a contendersi le trifole saranno personaggi da tutto il mondo collegati col castello di Grinzane. Dal maniero langarolo, in diretta a partire dalle 13, si aprirà il collegamento con Hong Kong, dove l’Asta Mondiale può contare sul consolidato sostegno dello chef tre stelle Michelin Umberto Bombana. È infatti all’interno del suo ristorante “8 1/2 Otto e Mezzo Bombana” che la metropoli orientale esprimerà il proprio apprezzamento per i lotti battuti, con l’obiettivo di portare sostegno attraverso i fondi raccolti all’Istituto Mother’s Choice, associazione benefica che aiuta molti bambini senza famiglia, vulnerabili ed in difficoltà, con lo scopo di dare speranza e cambiare le loro prospettive di vita.
Ma l’edizione numero venti non poteva che essere speciale: per la prima volta, infatti, parteciperà la città-stato di Singapore, che insieme alla capitale russa Mosca contenderà alle altre due sedi, Grinzane Cavour e Hong Kong, il magnifico lotto finale costituito dal Tartufo Bianco d’Alba più bello e dai formati più importanti di Barolo e Barbaresco.
A Mosca, direttamente sulla Piazza Rossa, un pranzo d’eccellenza preparato dallo Chef Davide Corso del Bosco Cafe presso i Magazzini Gum sarà dedicato a al principe della tavola, il Tartufo Bianco d’Alba. L’evento sarà anticipato giovedì 7 novembre dalla conferenza stampa di presentazione dell’Asta Mondiale e delle eccellenze enogastronomiche della Regione Piemonte all’Ambasciata d’Italia alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia nella Federazione Russa, Pasquale Terracciano.
A Singapore, l’entusiasmo per il territorio delle Langhe dello Chef Italiano stellato Beppe De Vito, proprietario di 5 ristoranti in Città, sarà catalizzatore presso l’iconica National Gallery del primo e storico appuntamento dedicato al Tartufo Bianco d’Alba nella metropoli del Sud Est Asiatico.
Negli ultimi due lotti dell’Asta ci sarà anche una curiosità: due panettoni giganti al Moscato, di 10 kg e 20 kg, firmati da Albertengo, storica azienda di Torre San Giorgio.
Per quanto riguarda i conduttori, la gradevole presenza di Caterina Balivo è stata confermata anche per questa edizione, dopo l’esordio, l’anno scorso, quale presentatrice ufficiale dell’evento. La conduttrice di “Vieni da Me”, programma in onda tutti i pomeriggi su RaiUno dalle 14, sarà affiancata dallo storico “amico dell’Asta” Enzo Iacchetti, attore comico e presentatore, attualmente impegnato nell’edizione 2019 di “Striscia la Notizia”, il tg satirico di Canale 5. Sarà compito dello scrittore e giornalista Paolo Vizzari approfondire le tematiche enogastronomiche legate all’eccellenza dei prodotti del territorio.
Inoltre ogni edizione celebra i migliori chef del mondo e la loro maestria nell’impiego del pregiato fungo ipogeo, guadagnandosi il titolo di “Ambasciatore del Tartufo Bianco d’Alba nel Mondo”. Il titolo sarà attribuito quest’anno a due importanti alfieri della cucina mondiale.
Massimiliano Alajmo della celebre famiglia padovana a capo di un gruppo dedito alla cucina di altissimo livello, avviato a partire dal quel ristorante Le Calandre fondato da papà Erminio e tributario della prima stella Michelin grazie alla mamma-chef Rita Chimetto nel 1992.
Yong Zhang, nato nella città di Linhai, una cittadina nella provincia di Zhejiang nel sud della Cina, è il fondatore e lo chef esecutivo del gruppo Xinrongji. Con due ristoranti, uno a una stella e uno a due stelle Michelin a Shanghai e un locale ad una stella Michelin a Hong Kong, lo chef negli anni si è specializzato in menu d’eccezione in abbinamento al Tartufo Bianco d’Alba.
Per quanto riguarda lo scorso anno, l’Asta Mondiale ha fruttato complessivamente 393.900 euro, con il lotto finale conquistato da un imprenditore di Hong Kong per 85.000 euro. Destinatari delle somme raccolte, l’Istituto “Mother’s Choice” di Hong Kong, la Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus e la famiglia di Alessandra, la bambina di Santa Vittoria d’Alba affetta dalla rarissima mutazione genetica IQSEC2. I proventi dell’Asta hanno contribuito ad avviare il progetto di ricerca della dott.ssa Renieri del Policlinico di Siena finalizzato a sviluppare una terapia, nonché a sostenere progetti di inclusione scolastica per i bimbi colpiti da tale patologia.
Questa ventesima edizione potrà essere seguita in diretta streaming anche sulla pagina facebook del Castello di Grinzane Cavour, all’indirizzo: www.facebook.com/CastelloGrinzaneCavour.
Nella foto di Beppe Malò un momento dell’edizione del 2018