Notizie alterne fra la sera del 26 febbraio e la mattina del 27 sul fronte del contagio da Coronavirus in Piemonte.
Mentre fra i primi casi rilevati è emerso che solo un paziente resta in cura a Torino presso l’ospedale Amedeo di Savoia, in un gruppo di 36 cittadini astigiani ospitati in un albergo di Alassio, sono stati rilevati casi positivi al “coronavirus covid19” e quattro di loro sono stati ricoverati in un ospedale ligure. Una è stata poi ricovereta all’ospedale Cardinal Massaia di Asti. In attesa della validazione del test da parte dell’Istituto superiore di sanità, gli appartenenti al gruppo sono stati posti sotto sorveglianza attiva presso il loro domicilio.
Dunque, sono due le persone positive ai test sul coronavirus covid19 in Piemonte, la prima ospedalizzata a Torino e la seconda ad Asti. Altre quattro, appartenenti al secondo gruppo di astigiani in soggiorno ad Alassio e risultate anch’esse positive al test, sono ricoverate a Genova.
Inoltre una famiglia del Novarese, composta dai due genitori e il figlio minorenne, è da ieri sera precauzionalmente ricoverata all’ospedale di Novara, in attesa che l’Istituto superiore di Sanità convalidi o meno l’esito delle prime analisi che hanno dato risultato positivo al primo test sul “coronavirus covid19”, collocando i pazienti nella definizione di “caso probabile”.
L’assessore regionale alla Sanità ha ringraziato la comunità cinese, che ha donato all’Unità di crisi una cospicua fornitura di dispositivi di protezione individuale. Si segnala che il Pronto soccorso dell’ospedale di Ciriè è stato riaperto dopo che nel pomeriggio aveva sospeso il servizio, in attesa del test (poi risultato negativo) effettuato su un paziente ricoverato la sera precedente.
Ad Alba un consiglio comunale, inizialmente convocato per domani, venerdì 28 febbraio, è stato rinviato in virtù dell’ordinanza emessa dalla Regione.