Si è chiusa lunedì 4 maggio l’iniziativa di solidarietà firmata Coldiretti Cuneo che, da inizio aprile, ha donato prodotti agricoli freschi e trasformati alle famiglie che ne hanno più bisogno nella nostra Provincia, per un totale di quasi 4 tonnellate di ortofrutta e uova.
Con le consegne di lunedì di 560 Kg di zucchine, cipolle, insalate, patate e mele e di oltre 1.000 uova alle associazioni locali di volontariato per la distribuzione agli indigenti, termina un’esperienza positiva che ha visto Coldiretti protagonista sul territorio in quanto forza sociale impegnata a costruire sinergie virtuose per contrastare le nuove povertà e far fronte all’emergenza alimentare in tempo di Coronavirus.
«Nell’ultimo mese – commenta il Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo Roberto Moncalvo – non abbiamo fatto mancare il nostro sostegno concreto a coloro che non possono nemmeno permettersi di fare la spesa, per consentire loro di mangiare prodotti della nostra agricoltura d’eccellenza, nel pieno spirito #MangiaItaliano. Una vera maratona solidale, la nostra, a beneficio della collettività».
«Lodevole è stato il contributo aggiuntivo di molte aziende agricole – evidenzia Moncalvo – che, dimostrando sensibilità e generosità, hanno omaggiato quintali di prodotti genuini, controllati e di qualità, rendendo ancor più ricco il paniere offerto dalla nostra Organizzazione, settimana dopo settimana».
Ma l’attenzione di Coldiretti alle necessità del territorio continua e l’auspicio è che, nei giorni a venire, non si esaurisca l’impegno solidale sin qui messo in campo dai produttori agricoli.
Anche i cittadini che ne hanno l’opportunità possono continuare a fare la loro parte, aderendo alla “Spesa sospesa” di Campagna Amica con donazioni utili all’acquisto di prodotti agricoli di prima necessità per gli indigenti (all’IBAN IT43V0200805364000030087695 indicando come causale “Spesa sospesa – Nome, cognome e indirizzo completo del donatore”): un modo per moltiplicare il valore dell’azione solidale di Coldiretti e raggiungere un numero ancor più ampio di famiglie in difficoltà.