Il sindaco di Alba, Carlo Bo, ha firmato l’ordinanza che autorizza, a partire da sabato 6 giugno, la riapertura del parco Sobrino di piazzale Beausoleil e del giardino Dalmasso di corso Langhe. Da lunedì 8 giugno, invece, hanno riaperto tutte le aree gioco e le attrezzature ginniche all’interno delle aree verdi albesi, anche queste rimaste chiuse per l’emergenza coronavirus, oltre all’area sgambamento cani di corso Europa.
In base alle norme in vigore, l’accesso alle aree giochi è consentito ai bambini e agli adolescenti accompagnati da adulti, a condizione che tutte le persone siano dotate di mascherine (esclusi i bambini sotto i sei anni) e che non si determinino assembramenti tali da pregiudicare il rispetto del distanziamento di almeno un metro fra chi è presente. L’amministrazione comunale procederà alla pulizia e sanificazione giornaliera di tutte le attrezzature e dei giochi ludici.
Genitori e adulti accompagnatori avranno invece la responsabilità di valutare preventivamente lo stato di salute del minore e di tutto ciò che concerne l’adeguata pulizia delle mani e degli attrezzi utilizzati per il gioco, nel rispetto delle misure anticontagio, avvisando la Polizia municipale nel caso si evidenziassero anomalie.
Le aree verdi cittadine possono essere utilizzate per attività sportive e ricreative, individuali o di gruppo, attenendosi alle norme vigenti, a partire dal distanziamento sociale, e nel rispetto di tutti gli utenti presenti.
«Questo provvedimento è un altro passo verso il ritorno alla normalità – dicono il sindaco Carlo Bo e l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Reggio –. L’unica condizione ovviamente è che ne venga fatto un utilizzo responsabile a tutela della sicurezza dei bambini e di chi usa i parchi e le attrezzature presenti al loro interno».