Ricorre quest’anno il 60° anniversario del gemellaggio tra Alba e Medford, ma la pandemia ha costretto i rispettivi comitati a rimandare le trasferte che avrebbero riunito le due città per i festeggiamenti.
Il legame tra Alba e Medford ebbe origine da uno scambio internazionale voluto dal presidente Eisenhower e si concretizzò con la sottoscrizione del gemellaggio nel 1960. Oggi, sessant’anni dopo, e nonostante la lontananza ed il lock down, restano più che mai vivi e attivi i rapporti di amicizia.
La città americana ha fatto pervenire al Comune di Alba la frase “Siamo a migliaia di distanza ma insieme nello spirito. I Cuori di Medford sono con voi” riprodotta su uno striscione decorato con le bandiere incrociate dell’Italia e degli Stati Uniti. L’omaggio è stato accolto con entusiasmo e l’Amministrazione comunale ha voluto esporre lo striscione al balcone del palazzo comunale.
L’Assessore ai Gemellaggi Carlotta Boffa ed i comitati di gemellaggio stanno lavorando all’organizzazione di una cerimonia digitale per il sessantennale del gemellaggio che, nel mese di ottobre, vedrà le due città collegarsi via web. «I sindaci di Alba e di Medford furono chiamati a testare la prima telefonata che utilizzava un satellite per le telecomunicazioni. Oggi, come nel lontano 1962, è ancora la tecnologia a unire le nostre comunità. Oggi come allora ci lega la stessa emozione e la stessa amicizia».