La Polizia municipale di Asti ha presentato i risultati dell’attività contro l’abbandono di rifiuti. Dal 1° gennaio di quest’anno sono state comminate: 96 sanzioni per il deposito di sacchetti al suolo, errato conferimento di rifiuti, rifiuti non separati; una relativa all’abbandono di un veicolo; 4 sanzioni per deposito incontrollato di rifiuti al suolo (privati residenti al di fuori del Comune di Asti che hanno affidato lo smaltimento dei rifiuti a persone non abilitate alla raccolta che, invece di portarli all’Ecocentro, li hanno abbandonati su suolo comunale. La sanzione è di 600 euro). Cinque notizie di reato a carico di ignoti per deposito incontrollato di rifiuti al suolo. Tra questi si segnala anche un deposito di contenitori di liquidi oleosi immediatamente rimossi e messi in sicurezza con la collaborazione dell’Asp;
«Nonostante il periodo di lockdown non si è fermata la maleducazione di alcune persone verso l’ambiente e gli altri cittadini. Al tempo stesso anche l’attività della Polizia Municipale di Asti non si è fermata, sanzionando questi “sporcaccioni” e svolgendo complesse attività d’indagine come per le 4 sanzioni per deposito incontrollato di rifiuti al suolo. Chi commette questi comportamenti irrispettosi del buon vivere sappia che sarà perseguito con tutti i mezzi permessi dalla legge» commentano il sindaco di Asti Maurizio Rasero e l’assessore alla Polizia Municipale Marco Bona.
Foto di repertorio di Beat Ruest