A Calosso nell’ambito dell’iniziativa “Calosso c’è” organizzata e sostenuta dal Comune, mirata alla promozione del territorio e delle sue eccellenze, sabato 22 agosto alle 21 nel cortile del Castello, è in programma la commedia poetica paesana del Teatro degli Acerbi “Il cantiniere gentiluomo” sul vino, prodotto di terra, uomo e tradizioni. L’iniziativa è realizzata sinergia con l’Associazione Crota ‘d Calos e la Pro Loco di Calosso.
Questo spettacolo è ispirato al genio comico di Molière e alla letteratura di Charles Dickens che alterna una comicità schietta a momenti di semplice poetica paesana e, se da una parte ricalca i canoni della farsa dialettale piemontese, dall’altra ricorda la commedia di fine Ottocento di Feydeau, alternando colpi di scena a continui cambi di ritmo.
Un vignaiolo delle Terre Astesane è in procinto di rivoluzionare la sua azienda agricola fino ad allora impostata su metodi tradizionali. E’ il momento di fare un balzo avanti. Il mondo corre veloce e anche lui vuole correre veloce. Le insidie però sono in agguato: una moglie avida, consulenti disonesti, web designer improvvisati, sedicenti esperti commerciali, arrivisti senza scrupoli, enologi 2.0, artisti dell’etichetta e una pletora di questuanti pronti ad approfittare della sua buona fede lo allontanano dalla sua storia e dalla sua vera vocazione. Sfinito cade addormentato e viene visitato da tre fantasmi… comprenderà la lezione?
In scena Andrea Caldi, Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio (anche autore del testo e regia) e Elena Romano.
I posti saranno predisposti nel rispetto della normativa contro i contagi da Covid-19. Lo spettacolo è ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti.