Con l’inizio del nuovo anno scolastico, ad Alba è ripartito anche il Piedibus, l’autobus umano formato da un gruppo di bambini accompagnati da adulti volontari (genitori, parenti, nonni civici, etc.), con capolinea, fermate, orari e un suo percorso prestabilito (non superiore a 1 chilometro).
Dal 14 settembre, primo giorno di scuola, seguendo il protocollo anti Covid-19, in città il servizio è ripartito con nuove regole da seguire per la sicurezza di tutti.
Sono attive tutte le 8 linee delle scuole elementari “Umberto Sacco”, “Gianni Rodari” e “Michele Coppino”, grazie all’impegno del personale scolastico e soprattutto dei genitori volontari e dei nonni civici che ogni mattina con puntualità garantiscono i percorsi pedonali degli alunni.
Secondo l’assessore comunale all’Istruzione, quest’anno una ripartenza così puntuale non era così facile e scontata, ma gli autisti Piedibus sono consapevoli che il loro servizio svolto con spirito di sacrificio, ma anche con tanto entusiasmo è un regalo prezioso per l’intera città. Per avere informazioni, iscrivere i propri figli al Piedibus oppure diventare accompagnatori basta rivolgersi alle segreterie delle scuole. L’impegno dura circa mezz’ora al giorno, all’insegna dell’attività fisica in compagnia dei ragazzi.
Quest’anno Alba è tra i 74 comuni italiani (su 7.903) aderenti alla “Settimana Europea della Mobilità”, dal 16 al 22 settembre 2020, proprio grazie al Piedibus e all’invito “a scuola a piedi”, con la sperimentazione di una nuova linea verso la scuola media “Macrino”, a cura di un gruppo di ex alunni delle elementari che hanno frequentato il Piedibus ed oggi stanno testando un percorso a piedi per andare alla scuola media.
La città di Alba promuove da tempo sistemi di mobilità puliti e inclusivi, con meno traffico e una migliore vivibilità degli ambienti urbani anche in relazione alla mobilità ciclabile e pedonale.
Quest’estate la città ha aderito alla campagna di sensibilizzazione “Io Rispetto il Ciclista“, con il posizionamento di appositi cartelli stradali per segnalare la presenza dei ciclisti.
L’Amministrazione sta anche progettando una manutenzione straordinaria sulla viabilità cittadina, per ridisegnare la segnaletica delle piste ciclabili e renderle più visibili e usufruibili e sta progettando la creazione di “zone 20” per rendere più sicure le strade del centro anche per le biciclette.
Inoltre, è stato finanziato il progetto “Bici sicure”, un’iniziativa che punta a incrementare il ricorso alla bicicletta a partire dalla realizzazione di una decina di parcheggi video-sorvegliati espressamente riservati alle due ruote che sarà di prossima realizzazione.
In foto la scuola Rodari di Alba