Sono stati destinati 15 mila euro a favore delle imprese dei piccoli comuni del Cuneese gravemente danneggiate dall’alluvione di inizio di ottobre.
Questo il contributo stanziato da Confartigianato Imprese Cuneo, che per la seconda volta in pochi mesi ha affiancato la Fondazione Specchio dei Tempi de La Stampa, come già era successo durante il lockdown, in una raccolta fondi a sostegno dei piccoli imprenditori in difficoltà. Anche allora, Confartigianato Imprese Cuneo era stata tra i promotori dell’iniziativa. Con quest’ultimo “Bando Alluvione Piemonte” sono stati raccolti oltre 130 mila euro, che verranno destinati ad aiutare una cinquantina di imprenditori a rialzarsi.
Tutte le donazioni pervenute verranno trasformate in sussidi a fondo perduto da 3 mila euro ciascuno. Un sostegno concreto a favore di artigiani, commercianti e ristoratori in ginocchio a causa del fango e dell’emergenza maltempo dello scorso 3 ottobre.
L’ambito territoriale di riferimento comprende i comuni di Ormea, Garessio, Priola, Bagnasco, Nucetto, Ceva, Limone e Pamparato.
«La nostra Associazione – sottolinea Luca Crosetto presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – non poteva non rispondere in modo tempestivo ed efficace a questa iniziativa di solidarietà a sostegno delle imprese. Come già avvenuto nella scorsa primavera durante l’emergenza Covid, anche questa volta abbiamo scelto di affiancare la Fondazione Specchio dei Tempi, dando un significativo contributo per aiutare i nostri imprenditori in difficoltà a causa dell’evento alluvionale. Le piccole imprese da sempre rappresentano un presidio essenziale per mantenere vive le zone marginali della nostra terra ed è quindi doveroso da parte di tutti noi offrire massima attenzione e supporto per garantire la loro sopravvivenza. Mai come ora, tra emergenze sanitarie e catastrofi ambientali, è necessario che Associazioni di categoria, Enti ed Istituzioni lavorino insieme nel dare sostegno a chi è in difficoltà e nel programmare quegli interventi di rilancio economico necessari per ridisegnare un nuovo futuro».