Seguendo le normative dettate dall’emergenza coronavirus, giovedì 17 dicembre ad Alba è stato tagliato il nastro all’inaugurazione dei restaurati campi da calcio di via dell’Acquedotto, e a quello del centro sportivo “Renzo Saglietti” in via Cesare Delpiano, 1 in frazione Mussotto.
Il campo da calcio di via dell’Acquedotto è stato ritracciato per una lunghezza di 96 metri ed una larghezza di 50 metri che consentono di ospitare partite di campionati fino alla “Prima Categoria”.
Sono stati rifatti sottofondo ed impianto di drenaggio completo di tubazioni perimetrali, pozzetti, canalette in cemento con griglie in metallo antitacco.
Una striscia di erba ornamentale copre la pavimentazione delle fasce esterne. Nuovo anche l’impianto di irrigazione con tubazione perimetrale, con sei cannoni esterni posti nei quattro angoli e sui due punti mediani per irrigare tutta la superficie del campo. L’acqua proviene da un nuovo serbatoio di accumulo di 10 mila litri collocato in un locale dedicato, accanto ad una elettropompa centrifuga monoblocco. Installata anche la stazione di sollevamento e pompaggio completa di pompa sommersa, quadro elettrico, raccorderia varia e allacciamento idrico. L’intervento è costato 340 mila euro a carico dell’Amministrazione comunale; i lavori sono stati eseguiti dalle ditte Stroppiana per sottofondo e Italgreen per il manto.
Il campo da calcio del Centro Sportivo “Renzo Saglietti” è stato rifatto in erba artificiale, con fibre di polietilene antiabrasivo, resistente all’usura. Le aree esterne sono state sistemate con erbetta ornamentale. Realizzato anche il sistema di drenaggio completo di pozzetto, canalette in cemento con griglie in metallo antitacco. È stato rifatto l’impianto d’irrigazione con tubazione perimetrale ad anello composto da sei getti, attraverso cannoni a scomparsa collocati nei quattro angoli esterni e sui due punti mediani del campo. Il getto d’acqua proviene da un serbatoio di 10 mila litri situato in apposito locale, dove c’è anche una moderna elettropompa centrifuga monoblocco. Oltre a ciò, sono stati sostituiti gli arredi con nuove porte, panchine, set bandierine, protezioni ai pali e recinzioni.
L’area di gioco è lunga 96 metri e larga 57,60 metri. Tali dimensioni consentono di ospitare partite di campionato fino alla categoria “Eccellenza”. Il tutto per un costo complessivo di 370 mila euro totalmente a carico dell’Amministrazione comunale.
Per i due campi il progetto è stato redatto dalla Ripartizione Opere Pubbliche comunale, in collaborazione con l’ing. Pasquale Rivellini, responsabile procedimento architetto Daniela Albano, direzione Lavori geometra Maurizio Cauda e geometra Enrico Conterno per la sicurezza.
«I centri sportivi della nostra città sono un’eccellenza riconosciuta anche a livello europeo – dichiarano il sindaco Carlo Bo e l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Reggio –. Questi investimenti rilevanti dell’Amministrazione sui due campi sono ben indirizzati e creano le condizioni per uno sport esercitato ancora più in sicurezza. Il campo sintetico consente gli allenamenti ed il gioco anche in inverno e questo eleva ancora di più la nostra offerta di sport per i ragazzi albesi e per quelli del territorio circostante. Grazie a tutti coloro che si sono impegnati nella realizzazione di queste opere, a partire dagli uffici comunali che hanno seguito i lavori, le ditte ed i professionisti esterni».
«Siamo orgogliosi del restauro di questi due campi – ha dichiarato il consigliere comunale delegato allo Sport Daniele Sobrero –. Un restauro effettuato grazie al lavoro sinergico degli uffici comunali con le società sportive, le ditte e tutti coloro che hanno lavorato in questo periodo di emergenza sanitaria. Questo periodo lascia un segno indelebile nelle nostre vite. Le restrizioni che stiamo vivendo ci stanno facendo riflettere sul valore della libertà. Speriamo di poter riacquistare questa libertà anche nel mondo dello sport».
Foto Gisella Divino