Venerdì 29 gennaio, l’Assemblea dei soci presieduta dal Presidente Gionni Marengo con una partecipazione quasi al completo nella formula “ibrida” (in parte in presenza – nel pieno rispetto dei protocolli Covid, in parte in collegamento remoto via web) ha deliberato all’unanimità l’approvazione del Bilancio d’esercizio 2019/20 chiuso al 31 agosto 2020.
La Vice Presidente Francesca Sartore ne ha illustrato i punti salienti evidenziando il calo di attività e dei volumi, dovuti all’impatto della pandemia dal febbraio 2020, sottolineando come, tuttavia, grazie al buon operato di tutto il personale di Apro, il fatturato si sia attestato intorno ai 6.760.000 di euro raggiungendo il pareggio di bilancio. Un risultato per nulla scontato date le incertezze e le difficoltà del periodo e tenuto conto dell’importante restyling dei locali delle Officine di Apro Tech Accademy in chiave 4.0, un investimento che, deciso in pieno lockdown, è stato anche un segno positivo di resilienza di Apro.
Sono anche state illustrate le linee strategiche condivise unanimemente durante le numerose riunioni da tutti i Consiglieri di amministrazione (oltre al Presidente e alla Vice Presidente: Felice Cerruti, Matteo Rossi Sebaste, Sebastiano Contegiacomo). Tali linee sono soprattutto volte a fare sì che Apro sia partner strategico per le imprese e gli enti del territorio nella formazione e crescita del capitale umano, fondamentale per vincere la sfida della trasformazione tecnologica e digitale che il nostro territorio sta affrontando, a cui il Covid-19 ha dato un’accelerazione impressionante e che ci dovrà trovare pronti al termine della pandemia.
Le principali direttrici di intervento, senza tralasciare la formazione professionale dei giovani adolescenti, saranno sulle opportunità derivanti dai progetti europei, sulla formazione di alto livello di giovani adulti anche diplomati o laureati e sulla formazione aziendale continua, concentrandosi sull’innovazione di temi già cari ad Apro: Tech, Accoglienza turistica, Servizi alla persona e sviluppando il tema del Digitale presente ormai trasversalmente in tutti i settori.
In ultimo è stato anche deliberato il Bilancio preventivo 2020/21 che riporta, con i consueti criteri di prudenzialità che Apro sempre esprime, l’inevitabile calo di volumi di attività conseguente al fatto che il rispetto dei protocolli Covid ha bloccato la maggior parte delle attività formative consentendo al momento esclusivamente quelle “non procrastinabili”. Alla luce delle strategie presentate e della solidità patrimoniale della Società consortile, i soci hanno espresso la loro fiducia confermando Apro nelle scelte intraprese e che consentiranno di affrontare le avversità e le incertezze del prossimo futuro con cauto ottimismo.