Con la registrazione alla Corte dei Conti del decreto interministeriale per il completamento dell’autostrada Cuneo-Asti, avvenuta lunedì 8 marzo, si fa concreto l’avvio dei lavori per la realizzazione del lotto 2.6 A Verduno-Cherasco e 2.6 B Alba-Verduno, a conclusione di un’opera attesa da decenni. È l’ultimo passaggio formale prima dell’avvio vero e proprio dei cantieri che ora possono davvero essere avviati.
Il presidente della Provincia, Federico Borgna esprime soddisfazione: «Mancano solo nove chilometri al completamento di tutto il tratto autostradale tra Asti e Cuneo. Il via della Corte dei Conti dice una parola definitiva su un’opera attesa da più di trent’anni, concludendo l’iter burocratico. Ora possiamo guardare con fiducia al futuro per colmare il gap infrastrutturale che comporta perdite economiche incalcolabili per il nostro territorio, oltre ai costi in termini di sicurezza e di ambiente non più sostenibili».
«Era l’ultimo passaggio formale necessario – ha aggiunto il presidente della Regione, Alberto Cirio –. Un passaggio che, in questo Paese così complicato che è l’Italia, aspettavamo da mesi. Ringrazio la società Cuneo Asti e il presidente Giovanni Quaglia che, nelle scorse settimane, avevano già dato il via al cantiere per l’attività propedeutica alla realizzazione concreta dell’ultimo tratto mancante».