Ad Asti i nidi d’infanzia non possono e non intendono basare le attività con le famiglie sulla didattica a distanza dove lo schermo luminoso è il solo protagonista.
La ragione non solo è legata alla fascia d’età interessata e alla soglia di attenzione molto bassa dei piccoli in questa fase della loro vita, ma risulta altresì un approccio non idoneo, non condivisibile con il pensiero pedagogico dei nostri nidi.
Già nel corso delle prime chiusure dell’anno passato le attività proposte erano rivolte alle famiglie, ai genitori, per suggerire o proporre attività replicabili a casa, in una routine giornaliera appesantita dalle restrizioni.
Anche in occasione di questa chiusura temporanea dovuta alla zona rossa e in continuità con tutte le proposte passate come il filo rosso del Natale che ha voluto legare simbolicamente casa e nido, i nidi d’infanzia comunali hanno avviato diverse proposte progettuali e attività con le famiglie per mantenere vivi i legami educativi, anche se a distanza.
Il Nido La Rondine ha proposto il progetto “Un libro che unisce”; ha appeso alla cancellata del nido un sacchetto contenente le sagome di un piccolo ovetto e coniglietto con il materiale per decorarli e colorarli, una poesia di Pasqua per augurare buone feste, un estratto del libro interattivo “Un libro che fa dei suoni” di Hervè Tullet costruito dalle educatrici. In questo modo i genitori potranno vivere una piacevole esperienza sensoriale con i loro bimbi. Ritroveranno al nido lo stesso libro in formato integrale quando il servizio riaprirà. I bambini porteranno a casa un “pezzettino” del Nido e i genitori avranno alcuni strumenti per creare con loro semplici attività.
Il Nido La Coccinella ha appeso alla cancellata un sacchetto contenente terriccio e una bustina di semini che ogni genitore ha potuto prelevare. Con i propri bimbi ha iniziato a piantare i semini che ha trovato nella confezione. Quando l’attività riaprirà, la piantina continuerà a essere curata al nido insieme alle educatrici. Ora, per accompagnare la chiusura di Pasqua, i genitori troveranno appesi fuori sacchetti con materiale naturale per la manipolazione e il gioco creativo: legnetti, pigne, pasta, farina bianca e gialla….e una cornice “esaltatore di sguardo”.
Il Nido lo Scoiattolo ha avviato incontri su piattaforme con mamme e papà, per condividere sensazioni ed emozioni di questi momenti. Ha avviato altresì il progetto “Racconti dal nido d’infanzia, il sentimento del luogo”. Il luogo in cui si vive è qualcosa di molto profondo ha a che fare con le emozioni e la memoria. Così il nido è un luogo affettivo dove si intrecciano storie, relazioni dove si vivono esperienze. Per questo motivo si è scelto di realizzare videoracconti ambientati nei vari “angoli” compreso il giardino, evocativi di vissuti soggettivi di ogni bambina e bambino; dove hanno vissuto a contatto diretto e che hanno lungamente frequentato, denso di significati.
Il Nido Il Panda ha ideato “il pranzo della domenica a distanza” proponendo alle famiglie di cucinare tutti, compreso il personale educativo, lo stesso piatto e successivamente condividerne le immagini; nascerà un bellissimo libro di ricordi fotografici. Inoltre ha proposto alle famiglie l’attività “Caccia al Panda”, inviando le immagini di svariati angoli del nido con un Panda nascosto tra oggetti e arredi, i bimbi giocheranno a trovarlo con l’aiuto di mamma e papà. Il filo rosso del Natale si è ora trasformato in un braccialetto che verrà indossato da tutti, personale e famiglie, per sentirsi vicini e connessi, anche solo con il pensiero.
Il Nido Il Colibrì ha realizzato vasetti e semini per festeggiare la Primavera, stagione di rinascita. I bimbi troveranno appeso al filo verde davanti all’entrata un sacchettino ciascuno, contenente, oltre a terriccio e semini, il kit per costruire con i propri genitori, se lo vorranno, un simpatico pupazzo con i capelli fatti di erbetta. Chiunque transiterà nei pressi del nido, potrà soffermarsi a leggere splendide poesie di Rodari appese al filo per ricordarci la fantasia e la bellezza dei nostri bambini.
Il Nido Il Gabbiano mantiene costanti legami con le famiglie attraverso messaggi, telefonate e un progetto Lead (legami a distanza) che prevede l’invio di video, proposte di attività, letture e musica, con l’obiettivo di entrare in “punta di piedi” nelle case, sviluppando alcune riflessioni sulle tematiche che riguardano la crescita dei bambini. Il personale educativo, inoltre ha decorato le cancellate con un filo verde che sostiene messaggi, pensieri e disegni che le famiglie possono condividere, lasciando, a loro volta, un messaggio, pescando un disegno, mettendo in luce così che i riflettori restano accesi e ci ritroveremo presto.
Il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore Elisa Pietragalla sottolineano quanto sia importante mantenere un legame tra le famiglie e i nidi d’infanzia comunali anche durante questo periodo di chiusura forzata, perché la forza della rete è proprio quella di non perdere “il filo dei legami”, come hanno ben rappresentato i tanti fili appesi alle cancellate dei nostri nidi, a significare vicinanza, sostegno e mantenimento delle relazioni educative anche a distanza.
Nella foto i simpatici animali che danno i nomi ai nidi d’infanzia astigiani