Egea, l’azienda multiservizi di Alba accoglie e saluta l’arrivo del Giro d’Italia nella zona Unesco in cui è nata e cresciuta, dando vita ad una “vie en rose” che illumina di rosa sette tra i principali Comuni Soci Egea di Langhe, Roero e Monferrato, e protagonisti della terza tappa del Giro in programma il 10 maggio, con partenza da Biella e arrivo a Canale.
In questi giorni, grazie alla viva collaborazione tra i vari Comuni e “Ardea”, società del Gruppo Egea che si occupa di illuminazione pubblica, sono stati installati i proiettori e illuminati di rosa i luoghi simbolo di Canelli (Castello Gancia), Santo Stefano Belbo (Torre Antica), Castino (Monumento ai Caduti), Borgomale (Castello), Alba (Le Torri e il campanile del Duomo), Guarene (Chiesa SS. Annunziata) ed infine Canale (Campanile), tappa finale e protagonista di eccellenza del percorso: una sorta di “ville en rose” intorno alla quale tutto il nostro meraviglioso Territorio si andrà a stringere per festeggiare l’evento.
«La luce è il linguaggio attraverso il quale Egea racconta e dà voce alle tante emozioni del Territorio fatte di speranza, senso di Comunità, gioia, voglia di ripresa – sottolinea PierPaolo Carini Ad di Egea –. Le proiezioni luminose rosa utilizzate in questa occasione, vestono i Comuni di energia ed esprimono il desiderio di ripartenza, vivere insieme un momento agonistico importante come il Giro d’Italia ed uno sport fatto di tradizione ed innovazione che da sempre appartiene a questi luoghi, alla nostra Comunità. Un modo pertanto coerente per dare seguito al nostro progetto di narrazione che nel tempo (a partire da maggio 2020) è passato attraverso le illuminazioni tricolore di 55 luoghi simbolo del Territorio, al blu stellato natalizio di Alba, al rosso della giornata contro la violenza sulle donne: in questo senso, la luce parla e dà voce alla nostra Comunità e racconta di una azienda da sempre al servizio del Territorio e che attraverso i suoi valori di “vicinanza e sostenibilità”. Un modo tangibile per essere insieme Comunità e per realizzare una crescita comune, inclusiva, unitamente ai Comuni stessi e nella direzione dello sviluppo sostenibile e della transizione energetica: il partner ideale della “provincia”, l’espressione migliore dell’essere Glocal».