È stata dichiarata l’esistenza del carattere di eccezionalità, con il decreto del Ministro delle Politiche Agricole del 20 aprile 2021, degli eventi calamitosi verificatesi il 2 e 3 ottobre 2020 che hanno interessato alcune zone del territorio piemontese. Con tale decreto sono state individuate le aree colpite dall’evento.
In particolare per la provincia di Asti i comuni colpiti risultano: Asti, Castello di Annone, Cerro Tanaro, Rocca d’Arazzo e Rocchetta Tanaro.
Il Decreto definisce anche i tempi per la presentazione delle domande di beneficio previste dalla legge: le aziende interessate avranno tempo fino al 10 giugno (termine perentorio) per presentare la domanda per danni subiti alle proprie strutture aziendali ed alle scorte.
Si precisa che le imprese agricole che potranno usufruire dei benefici previsti dalla Legge, sono quelle che hanno subito danni provocati dall’evento eccezionale sopra indicato, superiori al 30% della produzione Lorda Vendibile (Plv) comprese le produzioni zootecniche ricadenti nei fogli di mappa individuati nella D.G.R. n. 49-2604 del 18/12/2020 e che per il Comune di Asti sono i seguenti: Sezione A – F. 18/p – 75/p – 102/p -103/p – 110/p -111/p.
«Un segnale importante e atteso per l’economia agricola della nostra città, dopo la calamità del ottobre 2020, purtroppo segnata nuovamente dai recenti danni delle gelate del mese di aprile», dichiara il sindaco Maurizio Rasero.