Gio. Nov 21st, 2024

 

Accolta ad Alba dall’assessore comunale Emanuele Bolla, la delegazione dell’Ecuador proveniente dalla città di Portoviejo è stata invitata nella città delle cento torri nell’ambito dei progetti delle Città Creative Unesco per la Gastronomia, promossi in occasione della 91esima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

La delegazione dell’Ecuador era composta dal rappresentante del Governo locale di Portoviejo Fabian Ignacio Santana Luna, dalla Focal point Maria Fernanda Buzetta Ricaurte, dallo chef Jose Leonardo Garcia Pinargote, dal collega Luis Alberto Balda Valdiviezo e da Mireya Castro.

L’incontro istituzionale si è svolto nel Palazzo comunale e durante il meeting si sono approfondite importanti opportunità di scambio tra le due città nell’ambito di una più ampia collaborazione di territorio con le istituzioni ecuadoregne.

I sapori dell’Ecuador sono quelli della campagna e dell’Oceano Pacifico meridionale, lavorati e combinati secondo ancestrali tecniche culinarie, con una grande presenza di frutta, pesce e crostacei, nel segno di un’articolata biodiversità.

Arrivato ad Alba dalla Città Creativa Unesco di Portoviejo, lo chef ecuadoregno Jose Leonardo Garcia Pinargote ha preparato ai commensali del cooking show di domenica 17 ottobre 2021 la “viche”, una delicata zuppa i cui caldi effluvi di mare e di terra si sono perfettamente mescolati al profumo inconfondibile del Tartufo Bianco d’Alba.

«È un orgoglio rappresentare la nostra città di Portoviejo. Proponiamo all’Italia una preparazione speciale, un piatto che ha molti ingredienti rappresentativi tradizionali e che viene servito dai tempi dei nostri antenati. Dobbiamo valorizzare le biodiversità e puntare sui prodotti di alta qualità», ha evidenziato Pinargote.

Coadiuvato dallo chef Luis Alberto Balda Valdiviezo, Garcia Pinargote ha avvicinato le due città creative, Alba e Portoviejo, con un racconto che ha spaziato dagli antichi saperi tramandati nella scuola gastronomica di Manabì alla cultura gastronomica albese, caratterizzata dalla ricerca degli ingredienti che ha nel Tartufo la sua massima espressione di unicità.

L’assessore al Turismo di Alba e alle città Creative Unesco Emanuele Bolla afferma: «Con questa seconda giornata dedicata alle città creative abbiamo portato non solo l’esperienza dell’Ecuador ad Alba, aprendo al Sud America le porte della Fiera Internazionale del Tartufo, ma abbiamo portato la nostra città all’attenzione del pubblico sudamericano in modo davvero forte. Un piatto davvero interessante che è stato raccontato online dalla città creativa di Portoviejo con due video che hanno raggiunto 30.000 utenti, con un grande ritorno di visibilità per Alba e per il territorio».

Il rappresentante governativo di Portoviejo Fabian Ignacio Santana Luna dice: «I risultati raggiunti da Portoviejo dopo il grande terremoto che ha colpito la città, sono frutto di una grande pianificazione che sta alla base del progetto che proietta la città nel 2035, data di riferimento per le politiche cittadine di sviluppo. La valorizzazione della città creativa ecuadoregna è parte di questo percorso e la partecipazione uno dei più importanti festival gastronomici mondiali, come la Fiera del Tartufo Bianco d’Alba, è stata occasione di scambio di idee utili, sia alla nostra città che ai nostri amici albesi».

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