Lunedì 13 dicembre, nella Sala Platone del Palazzo comunale di Asti, il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto hanno consegnato agli amministratori di condominio Germana Ferrero, Andrea Visconti, Monica Pesce e Franco Cunietti, il riconoscimento “ Sentinelle del disagio” per il loro impegno sociale nel segnalare situazioni di disagio. Il riconoscimento deliberato dall’Amministrazione comunale, su idea dell’assessore Mariangela Cotto, è stato pensato per evidenziare il ruolo degli amministratori di condominio in percorsi di “cura e attenzione verso gli altri” perché possibili antenne capaci di captare e venire a conoscenza delle così dette “Povertà silenziose”.
La pergamena è stata realizzata dal pittore astigiano Filippo Pinsoglio dal titolo “Il disagio nascosto” e l’immagine ritrae due volti chiusi nel loro disagio mentre dietro si intravedono delle sagome che simboleggiano la rete solidale e di sostegno tra le mura della città.
L’attuale amministrazione ha da sempre impegnato energie e risorse, per attivare percorsi di sensibilizzazione rivolti alla crescita civile e alla coesione sociale della propria comunità, individuando nella collaborazione dei cittadini e del volontariato una potenzialità fondamentale e insostituibile nelle politiche del Welfare. In percorsi come questo il cui obiettivo è la “cura e l’attenzione verso gli altri”, la comunità deve essere vissuta come una rete di relazioni in cui ciascuno sia come persona fisica sia come persona giuridica, riconosca tra i propri impegni la collaborazione sociale mettendo a disposizione le proprie competenze.
Sostiene l’assessore Mariangela Cotto: «Questa Cerimonia è stata voluta per ringraziare gli Amministratori di Condominio che con le loro segnalazioni hanno individuando situazioni di disagio sia economico che sociale, situazioni spesso silenziose e tenute nascoste o mostrate a fatica per pudore, con l’intento di dare risposte sempre più adeguate anche ai bisogni a volte inespressi. Una collaborazione che ha fornito utili elementi nella programmazione degli interventi degli Assistenti Sociali individuando situazioni per le quali è stato necessario attivare la presa in carico da parte del Servizio Sociale professionale prevenendo l’aggravamento di situazioni già a rischio».
Un’esperienza quella con gli amministratori di condominio che ha dato ottimi risultati in una lavoro di assistenza continuativa per quella parte di popolazione fragile e priva di rete famigliare, dichiara il sindaco Maurizio Rasero, che vive nella propria solitudine e nell’incapacità di chiedere aiuto, come ad esempio anziani al quarto piano di un edificio senza ascensore che sono bloccati nelle loro attività quotidiane.
In foto il sindaco Maurizio Rasero, Germana Ferrero, l’assessore Marinagela Cotto