Ven. Nov 22nd, 2024

 

Ci sono quasi 10 milioni di euro, a valere sui fondi del Pnrr, per la città di Asti. E’ quanto ha comunicato il Ministero dell’Interno, con una nota del 31 dicembre scorso, riconoscendo la bontà di ben 4 progettualità che l’Amministrazione cittadina ha presentato al bando previsto dalla legge di bilancio 2020, le cui domande scadevano il 4 giugno dello scorso anno, a sostegno di investimenti  in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.

«Sono risorse importanti che premiano, ancora una volta, la capacità progettuale dei Comuni piemontesi. Accanto alle risorse del Pnrr alcuni interventi verranno cofinanziati dagli Enti locali, consentendo così di implementare e potenziare su molti interventi le risorse già messe in campo dalla Regione Piemonte – sottolinea il presidente Alberto Cirio –. Complimenti alla città di Asti per questo importante lavoro».

Le richieste di contributo erano state presentate nel limite massimo di 10.000.000 di euro per i comuni con popolazione da 50.000 a 100.000. E il Comune di Asti rientra proprio nell’allegato 3 del decreto, che contiene l’elenco delle 1.784 opere ammesse e finanziate, appartenenti a complessivamente 483 enti locali beneficiari, con complessivamente 9.999.985,84 euro. Le opere finanziate sono la Scuola dell’ infanzia Santa Caterina in piazza Santa Caterina per l’adeguamento sisamico, la riqualificazione energetica, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la messa in sicurezza dell’edificio per 1.329.740,84 euro.

Per la Scuola secondaria di primo grado (scuola media) Ex Martiri della Libertà sono previsti lavori di adeguamento sismico, riqualificazione energetica, abbattimento delle barrierer architettoniche e messa in sicurezza dell’edificio per una cifra di 6.496.345 euro.

Per la Scuola Lajolo in frazione San Carlo un intervento di ristrutturazione edilizia, con adeguamento normativo degli spazi, riqualificazione energetica, abbattimento delle barriere architettoniche e messa in sicurezza dell’edificio per una spesa di 1.440.000 euro. Infine verrà effettuata la manutenzione straordinaria di alloggi di proprietà comunale per 733.900 euro.

«Come sempre il gioco di squadra ha portato i risultati: uffici in prima linea, assessorato ricerca finanziamenti con l’assessore Bologna che ha coordinato tutta la fase di presentazione delle domande, assessorato ai servizi sociali con l’Assessore Cotto che ha fornito il progetto sociale legato all’uso degli alloggi riservati di Via Catalani, assessorato all’Istruzione con l’Assessore Pietragalla e assessorato ai LL.PP. e Patrimonio con l’Assessore Morra che ha redatto gli studi e gli approfondimenti progettuali – spiega il sindaco, Maurizio Rasero –. Mi complimento con tutti coloro i quali hanno lavorato alacremente a questi progetti, permettendoci di raggiungere questo risultato e voglio estendere il ringraziamento alla Regione Piemonte che non fa mai mancare il proprio supporto, oltre che ulteriori risorse a sostegno delle progettualità della città».

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