L’Asti Cuneo non finisce di sucitare dibattiti fino all’ultimo, di questi giorni emerge la prospettiva che una parte della tangenziale albese possa diventare a pagamento in quanto parte dell’autostrada.
Infatti il progetto che dovrebbe concludersi nel 2025 utilizzerà la tangenziale di Alba, opportunamente adeguata, come autostrada.
A questo riguardo è intervenuto il sindaco di Alba, Carlo Bo: «I progetti visionati nelle riunioni del Comitato di Supporto hanno evidenziato una evidente e grave criticità, causata dal posizionamento del portale di esazione free flow prima dell’uscita Alba est; questo renderebbe a pagamento una parte della tangenziale pre-esistente e priverebbe dell’uso gratuito da parte di una cospicua porzione di territorio, che fin dagli anni 70 ha utilizzato quella viabilità.
La gravissima conseguenza sarebbe un traffico insostenibile su corso Asti, che farebbe tornare indietro la città agli anni 70, prima della costruzione della tangenziale, con il traffico odierno che è decuplicato.
In questo senso la Città di Alba, insieme ai Comuni del territorio della sinistra Tanaro, chiede che venga attentamente valutata la seria problematica e venga posto rimedio: non si potranno accettare soluzioni che apportino svantaggi al territorio e alla popolazione rispetto situazione pre-esistente.
Richiederemo inoltre che le due rampe dello svincolo Alba Ovest, oggi in carico al comune di Alba, debbano divenire di competenza Autostradale, che ha mezzi e competenze adeguate per il monitoraggio e la manutenzione delle stesse. Per la rampa di uscita il Comune ha di recente investito circa 700’000 euro per opere di manutenzione.
Infine, come sempre ribadito in tutte le sedi e occasioni, si richiama la necessità di adeguate opere complementari di adduzione all’Autostrada, fondamentali per il nostro territorio, così come esplicitate in un documento che è stato inviato dai Comuni e dalla Provincia di Cuneo alla Società Asti Cuneo e alla Regione Piemonte.
Queste criticità e le relative richieste verranno portate alla Conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto di adeguamento della tangenziale di Alba.»
Anche in Regione si è parlato della questione dopo un’interrogazione dell’ex sindaco della città Maurizio Marello a cui ha risposto l’assessore ai trasporti Marzo Gabusi che ha sottolineato: «Il tema della gratuità della tangenziale di Alba non è in discussione, così come quello dell’assenza di pedaggio per chi si reca all’Ospedale di Verduno». Marello ha commentato: «tengo a ricordare quanto la mancata gratuità della tangenziale di Alba possa comportare difficoltà enormi per gli albesi, ma anche per i comuni limitrofi: il territorio ha subito il danno della lunga attesa per l’Autostrada e rischierebbe la beffa di un sovraffollamento della vicina statale già molto trafficata. Per quanto riguarda le opere complementari mi auguro che, attraverso nuovi canali di risorse anche collegati al momento che stiamo attraversando, possano essere riprese in considerazione».