Si è svolta ad Alba una esercitazione generale di Protezione civile in città venerdì 4 novembre con il coinvolgimento di amministratori, dipendenti comunali e i volontari. Alba ha celebrato così la Settimana nazionale e la Giornata regionale della Protezione civile, nei giorni in cui il territorio ricorda la tragedia dell’alluvione del 1994.
L’esercitazione si è basata sulla simulazione di una piena eccezionale del Tanaro. La giornata è cominciata con la diramazione dell’allarme per i livelli del fiume e il conseguente allestimento del Coc, il Centro operativo comunale, e l’Unità di Crisi con le funzioni di supporto, mentre il volontariato di protezione civile rappresentato dal Gruppo comunale e dalle sei associazioni convenzionate è stato attivato nel Centro di protezione civile di via Ognissanti, collegato via radio alla Sala operativa.
Tra le varie azioni, è stata simulata l’evacuazione delle zone più a rischio e l’allestimento di un campo di accoglienza in piazza Prunotto, l’annullamento di tutti gli eventi in città, il coinvolgimento delle aziende, la chiusura delle strade a rischio e la gestione della viabilità, gli avvisi ai cittadini, il monitoraggio e la gestione del territorio, i collegamenti via radio, i rapporti con gli Enti come Prefettura e Asl e le Forze dell’Ordine, i rapporti con i cantieri attivi, specie quello autostradale, la gestione della viabilità verso l’Ospedale di Verduno. Da sottolineare la partecipazione attiva al Coc della Ferrero, dell’Asl e dei Carabinieri.
Il sindaco Carlo Bo commenta: «Da quel tragico 1994 molto è stato fatto e molto abbiamo imparato per farci trovare pronti, così come abbiamo toccato con mano nel 2016 e poi di nuovo nel 2019, poco dopo l’inizio del mio mandato, quando il livello del Tanaro è salito in modo impressionante, ma gli argini hanno tenuto e la macchina organizzativa ha funzionato. E’ stato allestito il Coc con i relativi organi, dove ho partecipato alla riunione organizzativa e poi sono iniziate tutte le fasi operative, dalla chiusura di strade e scuole ai bollettini. Ringrazio gli uffici comunali e i volontari che hanno dato vita a questa giornata utile e importante».
L’assessore alla Protezione civile Massimo Reggio aggiunge: «L’esercitazione è servita a rodare gli ingranaggi della macchina operativa, a farci capire cosa può essere migliorato e quali sono i nostri punti di forza. Abbiamo preso in esame i nuovi scenari come la presenza dell’importante cantiere per l’autostrada vicino alle arginature del Tanaro, la collocazione del nuovo Ospedale, il rischio Covid e l’eventualità di dover gestire l’evacuazione di casi positivi, situazioni che nelle passate emergenze meteo non esistevano. Mi unisco ai ringraziamenti del Sindaco e mi complimento con tutti i membri del COC per la professionalità e per l’alto senso civico».
Sabato 5 novembre sono state ricordate le vittime dell’alluvione con il lancio di fiori nel fiume Tanaro alle 17 e con la messa in Cattedrale alle 18.