Gli assessori all’Ambiente, al Turismo, alle Opere pubbliche e il consigliere con delega all’Agricoltura hanno voluto visionare i lavori di manutenzione svolti dal Comune di Alba nelle scorse settimane presso il “Percorso Vita” di San Cassiano.
Tra gli interventi, la piantumazione tra febbraio e marzo degli alberi a vocazione tartufigena. Sotto la supervisione dell’architetto Flavio Porro dell’Ufficio Tecnico comunale sono stati messi a dimora circa 50 alberi nella parte superiore del Percorso Vita di San Cassiano, ma anche nelle aree verdi tra corso Barolo e via Pieroni.
Le specie sono principalmente tigli ibridi argentati (Tilia hybrida Argentea), saliconi (Salix Caprea) e farnie (Farnie Quercus Robur). Le piante sono state donate da Edmondo Bonelli e Carlo Marenda (presente al sopralluogo), ideatori del progetto Save the Truffle, mentre le piantumazioni sono state fatte dai volontari dell’associazione Trifolau Colline di Langa, che si prenderanno cura anche dell’irrigazione.
Inoltre, sono state realizzate le potature e le manutenzioni sugli alberi presenti, per mettere in sicurezza l’area e rendere ancora più fruibile il parco. Nelle prossime settimane, con l’arrivo dei primi caldi, verranno posizionate le arnie con le api, nell’area predisposta per l’Apiario comunale. Le piantumazioni di tigli e saliconi saranno funzionali non solo per i tartufi ma anche per le api, essendo due specie idonee alla produzione di miele.
Gli assessori all’Ambiente, al Turismo, alle Opere pubbliche e il consigliere con delega all’Agricoltura hanno espresso soddisfazione per il fatto che ora la città possa contare su una cinquantina di nuovi alberi in più, ideali per la nascita del prezioso tartufo e, diversi, adatti anche alla produzione di miele. Un importante valore aggiunto per Alba e per il parco di San Cassiano, uno dei più ampi e apprezzati dai cittadini. Gli spazi verdi, oltre ad essere un fondamentale polmone che incide sulla qualità dell’aria, contribuiscono a migliorare la qualità della vita in città, sia per i residenti sia per i visitatori.
Per questa ragione, durante il sopralluogo, gli amministratori hanno voluto ringraziare il progetto “Save the Truffle” e l’associazione Trifolau “Colline di Langa” per l’impegno profuso per questo progetto.