Dom. Nov 24th, 2024

 

Martedì 2 maggio, festa di San Secondo, santo patrono di Asti, è stato firmato il gemellaggio tra la città di Asti e la città cinese di Nanyang.

Alla presenza del sindaco Maurizio Rasero, la giunta e numerosi consiglieri comunali, assieme al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio hanno accolto una delegazione di circa venti persone tra cui amministratori e imprenditori, guidata da Liu Kan, console generale cinese a Milano, Zhu Shixi, rappresentante del governo di Nanyang, e Yang Shuguang, vicesindaco di Nanyang.

Sala Platone, dove si è svolta la cerimonia del gemellaggio era gremita, con la presenza delle massime autorità locali laiche e religiose. L’atto istituzionale della firma, avvenuto utilizzando penne personalizzate omaggiate dalla “Società Aurora Srl”, eccellenza piemontese conosciuta in tutto il mondo, i rituali scambi di doni e i discorsi dei rappresentati delle due città sono stati preceduti da una calorosa accoglienza della delegazione in piazza San Secondo, tra le bandiere degli sbandieratori e i tamburi e le chiarine del Palio di Asti insieme ai rappresentanti dei Club di servizio cittadini e delle Associazioni d’Arma.

Il console cinese Liu ha più volte ringraziato la comunità astigiana chiamandola “amica” e definendo il Piemonte come “posto molto sviluppato dal punto di vista economico”, la cui collaborazione con la Cina “è molto forte”. I gemellaggi «non nascono per caso», ha dichiarato il sindaco Maurizio Rasero prima della firma del documento. «Se oggi siamo qui, lo dobbiamo a Zhao Zhijun, grazie al quale ho potuto conoscere ed apprezzare la Cina e la sua cultura». Zhao Zhijun è il responsabile di Cijan Auto Shock Absorber, azienda proprietaria della la storica azienda astigiana  Way-Assauto.

Dopo la cerimonia la delegazione cinese si è recata presso la Camera di commercio: grazie alla collaborazione con la Camera di commercio di Alessandria-Asti è stato infatti organizzato un incontro finalizzato a scambi commerciali tra imprenditoria cinese e astigiana per valutare la possibilità di scambi economici e commerciali oltre che socio-culturali. La delegazione cinese ha anche voluto rendere omaggio a circa quaranta ragazzi astigiani che si sono distinti in vari ambiti, dal mondo dello sport, a quello del volontariato, a quello dell’imprenditoria, regalando loro due pubblicazioni sulla città di Nanyang.

Nel pomeriggio gli ospiti hanno avuto modo di visitare la sede della Way-Assauto per poi proseguire con una visita turistica della città, preceduta dall’omaggio musicale della banda Città di Asti che durante il consueto concerto di San Secondo ai giardini Pubblici ha salutato i nuovi “gemelli” con l’esecuzione dell’inno nazionale cinese. Soddisfatto l’Assessore al Turismo e Gemellaggi Riccardo Origlia: «Ringrazio in particolar modo tutto il mondo del Palio che ha contributo a creare una bellissima scenografia, così come la banda Città di Asti e l’Ente turismo Langhe Monferrato e Roero che ha messo a disposizione una guida turistica in lingua cinese».

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