Si è chiusa domenica 17 settembre, la 57ª edizione della Douja d’Or.
Un grande successo per la manifestazione astigiana dedicata al vino, una festa che ha animato le vie del centro e i palazzi storici di Asti, portando in città migliaia di visitatori italiani e internazionali alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche piemontesi. 10 giorni non stop di talk, degustazioni, masterclass, incontri, letture, musica e spettacolo per offrire a turisti, addetti ai lavori e appassionati spunti di conoscenza e di approfondimento legati al vino e alle sue sfumature.
Novità di quest’anno il format “I 5 sensi del vino”: talk ed esperimenti sensoriali per 5 diverse esperienze in abbinamento ad ognuno dei 5 sensi.
Un racconto inedito del vino in tutte le sue sfumature e attraverso nuove forme di percezione. Ospiti degli appuntamenti: Maurizio DiMaggio di Radio Montecarlo, gli chef del circuito Osti Narranti – AntipAsti, il maestro pasticcere Alessandro Del Trotti, lo scrittore noir Enrico Pandiani, Claudia Sepertino, esperta in Neuromarketing e Comunicazione Olfattiva e lo chef stellato Marcello Trentin.
La Camera di Commercio di Alessandria-Asti ha registrato grande partecipazione ed entusiasmo per i Talk in Camera: il 12 settembre si è tenuto l’incontro con Umberto Spinazzola, regista televisivo (MasterChef) e cinematografico, con la proiezione del suo film “Non morirò di fame”; il 14 è andato in scena l’appuntamento “Vamos a la Vigna”, con ospite Johnson Righeira, cantante del celebre duo musicale e l’intervento di Gianmarco Tognazzi.
Ottima affluenza anche per la tavola rotonda del 9 settembre con tutti i protagonisti della Douja d’Or 2023 che hanno dialogato sul panorama vitivinicolo piemontese. Tra gli ospiti del talk Luca Morino, compositore, musicista e scrittore torinese.
L’11 settembre Camera di Commercio ha inoltre ospitato una giornata dedicata all’eccellenza della grappa italiana per premiare i vincitori del 40° concorso nazionale Alambicco d’Oro Anag e conoscere da vicino la produzione e l’assaggio responsabile.
Lo stand di Piemonte Land of Wine in Piazza San Secondo ha registrato 11 mila tra degustazioni di vini e box food. Gli ospiti della Douja d’Or hanno potuto assaporare vini provenienti da tutti i territori del Piemonte in abbinamento a prodotti tipici regionali dolci e salati accompagnati da intrattenimento serale con Dj Set e musica live. Riscontro positivo anche per le masterclass che hanno accolto 180 partecipanti.
Il Comune di Asti è stato la sede dell’Enoteca della Douja a cura di Piemonte Land of Wine che, anche quest’anno, con migliaia di bottiglie e oltre 500 etichette, si è trasformata, per 10 giorni, nella più grande enoteca di vini del Piemonte di tutta Italia con circa 2000 bottiglie vendute.
Sono oltre 3000 i calici serviti all’interno del cortile di Palazzo Gastaldi, presso la sede del Consorzio per la Tutela dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti docg. I visitatori hanno potuto degustare l’Asti docg in purezza e in miscelazione, in abbinamento piatti originali e sfiziosi a base di frutta fresca, ideali per accompagnare un calice o un cocktail a base di Asti docg. Il tutto animato da djset. La suggestiva sede del Consorzio è stata inoltre teatro di cene e degustazioni.
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ha servito più di 4500 calici. Esperti sommelier hanno guidato i visitatori nell’assaggio dei vini bianchi, rossi, spumanti e i vini dolci presenti ai banchi d’assaggio all’interno della suggestiva cornice di Palazzo Alfieri.
Ottima affluenza alle cinque Masterclass che hanno accolto 190 persone e durante le quali sono state approfondite l’origine, le caratteristiche organolettiche e i migliori accostamenti con prodotti locali di alcune delle etichette presenti. Ampio spazio anche agli abbinamenti con le pietanze più autentiche della tradizione piemontese preparate dalla scuola Alberghiera Afp Colline Astigiane.
La Fondazione Asti Musei ha registrato un’ottima partecipazione a “Tre mostre per un fotografo. Enzo Isaia” con 3536 ingressi. La nuova esposizione, in continuità con le rassegne dedicate alle eccellenze del territorio, offre uno spaccato della vita professionale di Enzo Isaia come fotografo pubblicitario, reporter e artista e sarà prorogata fino al 5 novembre.
Molto apprezzate le degustazioni di Vermouth. Sono stati serviti oltre 5000 cocktail a base Vermouth, più di 2000 degustazioni di Vermouth in purezza e 800 piattini di degustazione di salumi. Il tutto accompagnati da musica live nella scenografica cornice di Piazza Roma a cura dell’Unione Industriale della Provincia di Asti.
Un grande successo per il fitto calendario di appuntamenti a cura dell’Associazione Produttori del Vino Biologico del Piemonte che, alla Cascina del Racconto, ha ospitato degustazioni guidate dai produttori piemontesi in abbinamento a specialità gastronomiche firmate da chef stellati, osterie storiche ed esperti delle arti bianche. Durante la kermesse, inoltre, è stato conferito il premio Barbateller a Beppe Gandolfo, Luciano Pignataro e Edoardo Raspelli.
Grande successo anche per le serate di degustazione guidata del Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo che sono state seguite da oltre 40 persone e per le migliaia di degustazioni registrate al banco d’assaggio presso l’androne del Palazzo del Comune di Asti di Piazza San Secondo, avvenute sotto la guida dei mastri distillatori e degli assaggiatori professionisti dell’Anag. Il pubblico ha potuto degustare una ricca offerta di grappe giovani, invecchiate e aromatizzate. Molto apprezzati anche i cocktail a base grappa a cura di Nicola Mancinone de Il Confessionale Mix Bar.