Il Comune di Alba domenica 12 novembre, ha ricordato nel ventesimo anniversario le vittime della strage di Nassiriya.
Durante la guerra in Iraq, tra il 2003 e il 2006, avvennero una serie di attentati nella città irachena contro le forze armate italiane della missione militare “Operazione Antica Babilonia”, il più grave dei quali fu la strage del 12 novembre 2003 che provocò 28 morti, di cui 19 italiani (12 carabinieri, 5 militari e 2 civili).
A deporre la corona d’alloro sul cartello commemorativo sul ponte Caduti di Nassiriya, realizzato nel 1982 e, poco dopo l’attentato, intitolato alla memoria delle vittime, l’assessore alla Protezione civile Massimo Reggio, il capo gabinetto del sindaco Leonardo Prunotto, i consiglieri comunali Alberto Gatto e Daniele Sobrero, Aldo Brassiolo in rappresentanza del Gruppo Alpini Alba e i rappresentanti della Compagnia Carabinieri di Alba.
Il sindaco Carlo Bo e l’assessore Massimo Reggio hanno commentato: «Sono trascorsi due decenni da allora e mai come ora sentiamo ancora più forte il bisogno di pace. Ogni guerra, e soprattutto ogni vittima, è una sconfitta enorme per ognuno di noi. La città di Alba da sempre, con l’aiuto di tante realtà, si impegna per tenere viva la memoria e per ribadire il suo no contro ogni forma di violenza».