Mar. Dic 3rd, 2024

 

Domenica 17 dicembre si è svolta la XXIV edizione del Premio San Giuseppe, organizzata dal “Centro culturale San Giuseppe” di Alba grazie al sostegno e alla collaborazione della Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo e della Fondazione Cagnasso di Alba, con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e Città di Alba.

Il riconoscimento quest’anno è andato alla Fondazione Ospedale Alba-Bra onlus, ente del terzo settore creato per migliorare l’accoglienza e le cure sanitarie all’interno della struttura ospedaliera dedicata agli industriali albesi “Michele e Pietro Ferrero”. A ritirare il premio, consegnato dal presidente del Centro Culturale San Giuseppe Roberto Cerrato, il presidente della Fondazione Bruno Ceretto.

Nel corso della cerimonia è stata data anche una targa di benemerenza al presidente dell’associazione Beato Giuseppe Girotti, Renato Vai, prezioso custode della memoria dei tragici fatti della Seconda guerra mondiale. Vai è stato anche l’anima dell’iniziativa che ha portato alla realizzazione della copia della statua della Madonna di Dachau, venerata nella “Sala dei Giusti” nella chiesa di San Giuseppe e in diverse occasioni portata nei comuni del territorio. Inoltre, è autore del volume che illustra la vita di Padre Giuseppe Girotti e la storia della statua di Dachau.

Il Premio dal 2008 si avvale della fattiva collaborazione della Fondazione Cagnasso, nata per volontà della famiglia Cagnasso in memoria di Miriam: il sodalizio ha costituito un fondo importante attraverso cui ogni anno elargisce contributi di solidarietà ad associazioni ed enti di volontariato meritorie della provincia di Cuneo.

Il sindaco di Alba, Carlo Bo, ha commentato: «Non finirò mai di elogiare l’attività della Fondazione Ospedale Alba-Bra e l’energia profusa dal suo presidente Bruno Ceretto per un obiettivo davvero unico nel suo genere: sostenere con fondi privati, dalle grandi donazioni delle aziende locali fino ai contributi dei singoli cittadini, la sanità pubblica. In 15 anni la Fondazione ha raccolto e destinato oltre 26 milioni di euro all’acquisto di attrezzature all’avanguardia e di moderni arredi, ma anche alla formazione e alla ricerca. Un grande orgoglio per tutto il nostro territorio».

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