Un Concerto di Natale, organizzato dalla Fondazione Fossano Musica, si terrà giovedì 28 dicembre, ore 21, presso il Teatro Toselli.
Il concerto presentato in collaborazione con il Comune di Cuneo, propone un viaggio nella tradizione tra note e narrazione: da San Francesco d’Assisi con il primo presepe di Greccio di cui ricorre l’800° anniversario alle suggestioni di Dickens, dai brani classici a quelli contemporanei nel sapiente arrangiamento di Lorenzo Subrizi. Sarà questa l’occasione per un augurio di buone feste in musica che porta con se una missione nobile in favore della cooperativa sociale FIORDALISO. Infatti il ricavato del concerto verrà devoluto per il progetto SASA IN S.O.S.PESO, struttura destinata a donne e minori che vogliono ricostruirsi una vita dopo un vissuto di violenza.
L’orchestra FFM Classica, diretta dal M° Gianpiero Brignone, vede il coinvolgimento di docenti e studenti nel pieno rispetto della mission didattica della Fondazione Fossano Musica e della scuola Insieme Musica di Cuneo e si presenterà in veste sinfonica con un organico di 60 musicisti.
La serata sarà impreziosita dalla voce calda e avvolgente di Raffaella Buzzi che, insieme al violinista Samuele Giordano ci guideranno nell’affascinante mondo dei brani musicali della tradizione natalizia.
L’Orchestra FFM Classica è l’orchestra sinfonica che riunisce le classi del dipartimento di Musica classica della Fondazione Fossano Musica.
Nata nel 2018, l’Orchestra FFM Classica è in realtà il coronamento di una lunga fase preparatoria e si fonda sulla grande collaborazione che unisce i docenti della Fondazione. Il progetto ha potuto prendere forma anche grazie al contributo del Maestro Julius Kalmar, carismatico direttore d’orchestra, che durante la sua carriera è stato direttore principale in numerosi teatri europei e docente del Dipartimento d’opera presso la Hochschule für Musik und darstellende Kunst di Vienna.
L’Orchestra FFM Classica costituisce un’opportunità preziosissima nel percorso di crescita degli studenti coinvolti, i quali hanno così la possibilità di confrontarsi con le pagine più alte della grande musica sinfonica. Se nelle altre situazioni gli studenti incontrano perlopiù arrangiamenti costruiti appositamente sulle loro capacità e sull’organico a disposizione, qui il percorso è inverso: gli studenti si imbattono nelle partiture originali che i grandi compositori scrissero inseguendo soltanto la propria ispirazione e la propria ricerca artistica, senza prendere in considerazione le esigenze contingenti degli esecutori. Sono quindi gli studenti che, attraverso impegno e metodo, devono lavorare per raggiungere il livello tecnico richiesto dalla parte.
In questa impresa gli allievi non vengono lasciati soli, ma sono affiancati dai propri insegnanti, che suonano fianco a fianco nelle stesse file. Questa è la principale caratteristica dell’orchestra, che permette di combinare professionalità e inclusività. Si sperimenta infatti l’attività di una vera e propria orchestra sinfonica, ma, al contempo, gli insegnanti accompagnano i propri allievi, garantendo che ognuno di loro viva un’esperienza serena e stimolante. Del resto, le prove d’insieme sono solo la parte finale di un lungo percorso che comincia con l’ascolto, prosegue attraverso lo studio individuale e l’aiuto dell’insegnante, continua nelle prove di sezione e porta infine al grande incontro con l’orchestra, prima nelle prove e poi al concerto.
Inoltre, l’orchestra si rivela un contesto educativo a tutto tondo, dove si impara molto più che a suonare uno strumento. Un’orchestra, infatti, può apparire un modello di società perfetta, un’utopia realizzata. Ogni membro del gruppo ha il proprio ruolo e lo conosce. Dalla bacchetta del direttore all’ultima fila di leggii, ognuno sa che il risultato raggiunto sarà ottimale solo se svolgerà il proprio compito al meglio delle proprie possibilità. Ne deriva un’idea di disciplina sana, non imposta, ma scelta consapevolmente come possibilità di auto-realizzazione. Per questo, il valore educativo di un’orchestra non è soltanto artistico, ma profondamente civico e sociale.
Oltre all’aspetto didattico, l’orchestra svolge un ruolo importante nella diffusione della cultura musicale sul territorio. La grande musica sinfonica, tradizionalmente riservata alle sale da concerto delle grandi città, può finalmente risuonare anche nella nostra città e nella nostra provincia. Questo repertorio, che in genere giunge al grande pubblico soltanto attraverso gli usi riduttivi e stereotipati che ne fanno la televisione e la pubblicità, è ancora in grado di stupire il pubblico con tutta la sua ricchezza e complessità, promuovendo anche la diffusione della pratica strumentale.
Nei suoi anni di attività, l’Orchestra FFM Classica ha interpretato alcuni dei capolavori della musica europea, tra cui composizioni di Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Rossini, Wagner, Brahms, Dvořák, Orff. Oltre alle frequenti esibizioni a Fossano e a Bra, l’Orchestra FFM Classica ha compiuto trasferte a Cento (FE), dove è stata invitata a partecipare ad alcune interessanti rassegne musicali. In una di queste, l’orchestra ha suonato i Carmina Burana, monumentale cantata scenica scritta da Carl Orff per cori, cantanti solisti e orchestra.
L’attenzione non è rivolta soltanto al passato: nell’estate 2023, l’Orchestra FFM Classica, diretta dal M° Aldo Salvagno, ha reso omaggio a uno dei più grandi compositori del nostro tempo, Ennio Morricone, con un concerto tributo dedicato alla sua indimenticabile produzione cinematografica.