Lo straordinario talento comico di Ugo Dighero sarà al servizio dell’Avaro di Molière, la sera di martedì 16 gennaio.
L’attore genovese, già apprezzatissimo protagonista di opere di Stefano Benni e Dario Fo, si confronta per la prima volta con un grande classico, interpretando Arpagone nel nuovo allestimento diretto da Luigi Saravo.
Nella commedia di Molière si assiste ad un epico scontro tra sentimenti e soldi. L’intreccio si svolge intorno alla figura di Arpagone, l’avaro, padre di due figli, Cleante ed Elisa, noto uomo d’affari. Arpagone ha un carattere schivo e introverso e le sue uniche amicizie sono i soldi, dei quali è gelosissimo e grazie ai quali è conosciuto come ottimo speculatore. Il protagonista è disposto a sacrificare la felicità dei figli e persino a ingannarli, pur di non dovere fornire loro una dote e anzi acquisire nuove ricchezze attraverso i loro matrimoni. La regia di Saravo ambienta lo spettacolo in una dimensione che rimanda al nostro quotidiano, giostrando riferimenti temporali diversi, dagli smartphone agli abiti anni settanta agli spot che tormentano Arpagone (la pubblicità è il diavolo che potrebbe indurlo nella tentazione di spendere il suo amato denaro).
A fianco di Dighero, Mariangeles Torres è impegnata in un doppio ruolo: sarà Freccia, il servitore che sottrae la cassetta di denaro di Arpagone, e la domestica/mezzana Frosina, ovvero i due personaggi che muovono l’azione, scatenando l’irresistibile gioco degli equivoci, sino al ribaltamento di tutte le carte in tavola.
Foto Federico Pitto