Anche quest’anno l’Amministrazione comunale ha voluto festeggiare i diciottenni albesi, consegnando loro una copia della Costituzione italiana e organizzando una serata di festa nel teatro cittadino. L’evento, introdotto dal sindaco Carlo Bo e dall’assessore alla Cultura Carlotta Boffa, ha registrato il tutto esaurito con 600 persone in sala, la maggior parte delle quali under 18.
Dopo gli ospiti degli scorsi anni, Fabio Geda e Roberto Vecchioni, protagonista sul palco del Teatro Sociale è stato il professor Vincenzo Schettini, diventato virale negli ultimi anni sui social per le sue lezioni “La fisica che ci piace”.
L’istrionico docente, anche musicista, con ironia e semplicità ha spiegato ai ragazzi, chiamandoli sul palco e coinvolgendoli negli esperimenti, concetti come forze ed equilibrio, moti e dinamica, meccanica quantistica, relatività. Tra un tema scientifico e l’altro, ha esortato i giovani a vivere a pieno le loro vite, tenendo sempre a mente la lezione più importante: “Fate cose nella vostra vita, non perdete mai di vista l’energia che vi circonda, siate determinati ed esprimete ogni giorno il potere più grande che la vita e la scienza ci offrono, il potere dell’amore”.
Al termine dello spettacolo, i ragazzi hanno ritirato la Costituzione italiana dono dell’Amministrazione comunale con la foto di rito sul palco e hanno potuto incontrare il professor Schettini, scattando foto insieme e facendosi autografare le copie del libro. La serata è stata possibile anche grazie alla collaborazione del Centro Studi Fenoglio e dell’associazione Rotary Club Alba.
Il sindaco Carlo Bo e l’assessore alla Cultura Carlotta Boffa commentano: «È stata una splendida serata. Il professor Schettini ha la capacità di trasmettere concetti complessi in modo semplice e divertente, accompagnandoli a spunti di riflessione importanti per i giovani e riuscendo a coinvolgerli e tenerli attenti. Lo ringraziamo per la grande disponibilità dimostrata anche dopo lo spettacolo e, soprattutto, ringraziamo i diciottenni per aver aderito in tanti a questa iniziativa. Un momento di festa, ma non per questo meno significativo nel suo messaggio, a partire dal dono della Costituzione. Raggiunta la maggiore età, i nostri ragazzi hanno l’opportunità di diventare cittadini attivi e incidere, con il loro comportamento e le loro scelte, sulla vita della comunità».
I diciottenni (sia chi li ha compiuti nel 2023 sia chi li compie nel 2024) che non hanno ritirato la loro copia della Costituzione, possono ancora farlo chiedendo in Biblioteca.
Foto Gisella Divino