Gio. Nov 21st, 2024

 

Sensibilizzare i cittadini a mettere in atto le dovute precauzioni e strategie nella lotta alle zanzare è divenuto un impegno importante: nel nostro Paese si sono già manifestate epidemie di febbre da Chikungunya e si sono verificati numerosi casi di West Nile Virus risultando, in Europa, la nazione maggiormente interessata da emergenze sanitarie direttamente collegabili alle zanzare.

È necessario intervenire a tutela della salute e dell’igiene pubblica per prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all’uomo con la puntura di insetti vettori, quali la zanzara tigre (Aedes albopictus) e la zanzara comune (Culex Spp), rafforzando la lotta preventiva e la rimozione dei focolai larvali con adeguati trattamenti, riducendone quanto possibile la popolazione.

La lotta ai soggetti adulti di zanzara è da considerare solo in via straordinaria, inserita all’interno di una logica di lotta integrata e mirata su siti specifici, dove i livelli di infestazione hanno superato la “ragionevole soglia di sopportazione”. La lotta integrata si basa prioritariamente sull’eliminazione dei focolai di sviluppo larvale, sulle azioni utili a prevenirne la formazione, sull’applicazione di metodi larvicidi. L’intervento adulticida deve assumere la connotazione di intervento a corollario e non deve essere considerato mezzo da adottarsi a calendario ma solo a seguito di verifica del livello di infestazione presente: l’immissione nell’ambiente di sostanze tossiche è da considerare essa stessa fonte di rischio per la salute pubblica comportando un impatto non trascurabile, va gestita in modo oculato ed efficace.

«Anche nel nostro Comune, purtroppo, si sono verificati casi di infestazioni da zanzara tigre e zanzare autoctone – precisa l’assessore Luigi Giacomini –. Si tratta di infezioni potenzialmente pericolose soprattutto per individui anziani o immunocompromessi, per questo l’Amministrazione ha ritenuto opportuno emettere l’Ordinanza n. 22 del 04/04/2024, in vigore dal 1° maggio al 31 ottobre, consultabile sul sito del Comune di Asti, con la quale si sono disposte dettagliate misure di prevenzione e controllo. Mi preme ricordare che le fonti di acqua stagnante sono in assoluto tra le prime cause di sviluppo larvale».

«Simili epidemie costituiscono elementi di rischio potenziale per la salute pubblica di dimensioni tali da costituire una concreta minaccia – dichiara il Sindaco Maurizio Rasero –. Chiedo ai cittadini di mettere in atto tutte le precauzioni possibili per evitare la proliferazione delle zanzare e di rispettare rigorosamente quanto prescritto nell’ordinanza».

 

In foto la zanzara tigre

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