È stata una fiera della nocciola particolarmente importante quella che ha avuto luogo a Castagnole delle Lanze questa mattina, lunedì 26 agosto al mattino, sul palco allestito in piazza San Bartolomeo, che in questi giorni sta anche ospitando il Festival Contro.
Importante perché è tornata la battitura del prezzo, tradizione della Fiera che vanta una età antichissima, essendo giunta alla 165esima edizione, si tratta a tutti gli effetti di una delle prima manifestazioni organizzate sul nostro territorio dedicate alla Nocciola e sopravvissuta fino a oggi.
Ma è stato un momento prezioso per far incontrare vari esponenti delle associazioni di categorie e della filiera in un momento delicato per il prezioso frutto della nostra terra.
La nocciola infatti anche quest’anno sta facendo registrare un calo di produzione, come già avvenuto nelle due annate precedenti. Prima la causa era stata chiaramente identificata nella siccità, quest’anno si possono individuare altre cause, fra cui il maltempo, con precipitazioni spesso rovinose per i raccolti. La ricerca scientifica è stata indicata come una via per uscire da questa crisi produttiva, tutti hanno invitato le aziende del settore a lavorare alacremente.
A fare gli onori di casa il sindaco Carlo Mancuso, alla presenza di tanti amministratori locali del territorio, a partire dal sindaco di Alba Alberto Gatto, insieme agli altri dei paesi vicini; i rappresentanti della Regione Fabio Carosso, il vice presidente della Provincia di Asti, Simone Nosenzo, il senatore Marco Perosino.
Dopo il dibattito la comunicazione del prezzo della nocciola deciso da una una commissione di esperti e addetti ai lavori, rappresentanti della filiera, convocata dall’Amministrazione comunale di castagnole nei giorni precedenti. Non è stata stabilità una cifra precisa, ma una forbice fra i 320 e i 420. Poi la consegna dei premi qualità “Nocciole Lanze” e il pranzo della Nocciola.