La Fondazione Ospedale Alba-Bra nella sua politica di riqualificazione dei luoghi ospedalieri, ha voluto rendere omaggio alla figura di Piero Masera, che univa in maniera indissolubile la professionalità del medico e il talento per la fotografia evidenziando in entrambi i campi di azione la cura per i dettagli e l’interesse per “l’altro”.
In continuità con il percorso di valorizzazione estetica degli spazi dell’ospedale “Ferrero”, da sempre perseguito dalla Fondazione, l’omaggio a Piero Masera si esplicita attraverso una installazione sobria ed elegante che dialoga in maniera discreta e rispettosa con gli spazi architettonici esistenti e, allo stesso tempo, crea una sorta di “isola allestitiva” un luogo privilegiato per gli utenti dell’ospedale, dove è possibile immergersi nelle immagini altamente evocative di Piero, per un breve ma intenso sollievo estetico.
L’allestimento organizzato in totem espositivi legati visivamente dalla continuità dello sfondo nero, ripropone, attraverso una selezione mirata di scatti, le tematiche principali del lavoro fotografico di Piero i due luoghi della sua vita, le Langhe e l’Africa (attraverso i paesaggi e le persone), la finzione teatrale, l’allegoria del circo. L’inaugurazione della mostra fotografica sarà mercoledì 11 dicembnre alle 16.30 nella Hall del secondo piano dell’Ospedale Ferrero.
La mostra è stata resa possibile grazie al contributo della Banca di Cherasco, che oltre che essere socio della Fondazione Ospedale, si è distinta in questi anni per le numerose e generose liberalità, condividendo sempre le proposte e i progetti che venivano presentati per il bene dell’ospedale.
Commenta Bruno Ceretto, presidente della Fondazione Ospedale Alba-Bra «Conoscevo personalmente Piero Masera, siamo della stessa generazione, abbiamo condiviso esperienze di vita e valori culturali. Sono contento e molto soddisfatto che la nostra Fondazione lo ricordi con una mostra dentro l’ospedale a Verduno».