L’edizione numero 88 della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco D’Alba presenta alcune novità di rilievo, a partire dalla lunghezza della manifestazione. Tradizionalmente prende il via a partire dalla seconda settimana di ottobre, subito dopo il Palio degli Asini, quest’anno invece il fine settimana del Palio è all’interno della Fiera, che parte il 6 ottobre per concludersi il 25 novembre. Dunque due mesi fitti di aventi attendono gli albesi e soprattutto i turisti che affollano la capitale delle Langhe e le colline della zona ogni autunno.
Il grande protagonista ovviamente è il Tartufo Bianco d’Alba, che sarà al centro della scena per tutti i fine settimana di ottobre e novembre. L’Ente Fiera è cautamente ottimista sul fatto che quest’anno i tartufi saranno in buona quantità, visto quanto è stata piovosa la primavera. Si attendono come di consueto numeri importanti relativamente alle presenze turistiche, visto che la manifestazione ha già fatto registrare in passato la presenza di oltre 600.000 persone.
La forza di questa manifestazione consiste anche nell’aver saputo trasformarsi in un evento di ampio respiro capace di andare oltre l’aspetto puramente gastronomico, con la presenza di manifestazioni folcloristiche, mercati, mostre e in generale tanti appuntamenti culturali. L’edizione di quest’anno si intitola “Tra Terra e Luna” per richiamare l’astro che accompagna solitamente il percorso di ricerca del tartufo da parte dei Trifolao.
Al centro della grande kermesse anche quest’anno il Mercato mondiale del Tartufo Bianco D’Alba, aperto ogni sabato e domenica (con aperture straordinarie l’1 e il 2 novembre). Si tratta di uno spazio prezioso nel quale incontrare i trifolao e conoscere storie e leggende legato al “Tuber Magnatum pico” e in cui poter comprare in sicurezza tartufi garantiti dal Centro Nazionale Studi Tartufo. Si tratta del più grande mercato al mondo dedicato ai tartufi, visitato ogni anno da 110.000 appassionati. All’interno del Cortile della Maddalena, che ospita il grande mercato verrà allestita anche AlbaQualità, una vetrina che propone la più pregiata offerta enogastronomica piemontese attraverso selezionati espositori; non mancherà nemmeno l’area degustazione in cui trovare e gustare i grandi vini di Langhe, Roero e Monferrato, una grande Enoteca dell’Associazione Italiana Sommelier (Ais).
Al Mercato Mondiale del Tartufo si aggiunge “Alba Truffle show”, attesi show cooking, eventi gastronomici e esperienziali organizzati in collaborazione con Life e con il Consorzio Alta Langa docg. Ogni fine settimana all’interno di “Alba Truffle show” ci saranno i “Foodies moments” appuntamenti con i più importanti cuochi di Langhe, Roero e Monferrato, territorio che annovera ben 23 ristoranti stellati con chef provenienti da tutta Italia che proporranno speciali abbinamenti con il Tartufo bianco. Fra i protagonisti Flavio Costa, Ugo Alciati, Luca Zecchin, Andrea Larossa, Pasquale Larea, Andrea Ribaldone, Davide Oldaini, Martino Ruggieri, finalista italiano del “Bocuse D’Or” e altri. Tutti gli show cooking sono tradotti in inglese per permettere al pubblico internazionale di partecipare. Non mancheranno analisi sensoriali del tartufo e “Wine tasting experience” organizzate in collaborazione con la “Strada del Barolo e grandi vini di Langa”, esperienze immersive che permetteranno di scoprire le caratteristiche organolettiche di tartufi e pregiati vini.
Come già anticipato la Fiera propone eventi di altissimo livello non solo dedicati all’enogastronomia. La cultura ha uno spazio molto importante all’interno della grande manifestazione autunnale albese. Uno degli eventi più prestigiosi da questo punto di vista è la mostra personale di Valerio Berruti intitolato “La storia di Nina”, a cura di Arturo Galansino. La splendida chiesa medievale di San Domenico ospita un’esposizione del pittore albese noto per le sue immagini essenziali ispirate al mondo sospeso dell’infanzia, il momento della vita in cui tutto deve ancora accadere. L’artista utilizza diverse tecniche, dall’affresco alla scultura, passando per la videoanimazione formata da disegni uniti in sequenza.
La mostra è un evento nell’evento, poiché racconterà la creazione del nuovo lavoro cinematografico dell’artista albese, intitolato naturalmente “La giostra di Nina”, un’opera che lega il suo tratto lieve all’animazione mettendo in sequenza circa 3000 disegni. Il cortometraggio animato ha una sceneggiatura articolata, tratta da un racconto di Filippo Bessone. La musica, unico elemento sonoro presente ne”opera priva di parole è stata composta da Ludovico Einaudi compositore molto amato da Berruti. L’incontro fra questi due grandi artisti è reso possibile da “Sky arte” il canale dedicato all’arte della piattaforma televisiva. «E’ la prima volta che Sky Arte si lancia nella produzione di un film d’animazione. – dichiara il direttore di Sky Arte Roberto Pisoni – Quello che ci ha persuasi fin dal primo incontro con Valerio Berruti è la sintonia sul progetto artistico complessivo: partire da una piccola storia, radicata nel territorio, e farla germogliare in direzioni inaspettate».
Inoltre la Fiera dedica nuovamente spazio al design, con il progetto “Guanto per il Tartufo Bianco d’Alba”speciale accessorio pensato per lamellare il tartufo, il cui pattern è stato ideato da Patricia Urquiola e realizzato dall’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco D’Alba, insieme al Centro nazionale Studi Tartufo. Si rinnova anche il sodalizio fra la Famiglia Ceretto e il Comune che porta nel Coro della Maddalena, nel centro storico, fra il 27 ottobre e il 25 novembre, un’altra importante mostra dal respiro internazionale. Si intitola “Lynn Davis, Patty Smith: a collaboration”, un’esposizione che coniuga fotografia e poesia: la fotografa americana Lynn Davis propone i suoi scatti accompagnati in un lavoro a quattro mani pensato appositamente per l’evento albese da scritti della cantante e poetessa Patti Smith. Da non dimenticare la grande collettiva della Fondazione Ferrero intitolata “Dal nulla al sogno. Dada e Surrealismo dalla Collezione del Museo Boijmans Van Beuningen”, fra il 27 ottobre e il 25 febbraio del 2019, a cura di Marco Vallora.
La Fiera dedica anche uno speciale spazio ai bambini, dopo il successo riscosso nella passata edizione. “Alba truffle bimbi” nel 2017 ha visto la partecipazione di oltre 4000 bambini a giocare con il “Ristorante di legno”. Per tutta la durata della Fiera il Palazzo Mostre e congressi “Giacomo Morra” accoglie l’area ludici didattica a ingresso gratuito proposta dalla fiera. I giocattoli saranno realizzati esclusivamente in legno e utilizzando materiali naturali in collaborazione con l’associazione “Sinergia Outdoor”. Questo spazio si inserisce all’interno del progetto “Scuola di territorio” realizzato in collaborazione con l’associazione per il Patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, che si prefigge di diffondere e valorizzare nelle scuole la cultura e le tradizioni delle colline Patrimonio Unesco.
«Anche per l’88ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba abbiamo pensato di offrire ai nostri visitatori un’esperienza, unica e immersiva. – dichiara la Presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Liliana Allena –. Sarà l’Alba Truffle Show, in particolare, il luogo in cui scoprire gusti e profumi provenienti dalle altre Regioni italiane che saranno ospiti d’eccezione alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Un’occasione speciale per compiere un itinerario tra i saperi e i sapori della penisola in straordinario connubio col nostro Tartufo Bianco d’Alba. Immancabili nell’offerta della Fiera gli show cooking, il folclore, i numerosi appuntamenti che completano il nostro calendario e ora più che mai, nell’Anno del Cibo Italiano voluto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dal Ministero dei Beni Culturali, tanti percorsi di approfondimento. Grazie al grande collettore della Fiera, è l’intero territorio ad offrirsi ad un viaggiatore attento, esigente e preparato. L’artista albese Valerio Berruti ci accompagna, con la personale “La storia di Nina” in un poetico viaggio nell’infanzia musicato da Ludovico Einaudi, straordinario pianista conosciuto nel mondo e originario delle Langhe. E poi ancora due grandi mostre, a cura della Fondazione Ferrero e della famiglia Ceretto, e un importante incontro letterario grazie alla collaborazione con la Fondazione Bottari Lattes. La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è motivo di viaggio per un pubblico sempre più curioso e internazionale: per questa ragione il nostro obiettivo è quello di regalare ai turisti un percorso privilegiato tra il cibo, la cultura e lo stile italiano».
Per conoscere nel dettaglio il programma della Fiera autunnale di Alba, con tutti gli orari e i costi, consultare il sito internet: www.fieradeltartufo.org.
Foto: Davide Carletti