Giovedì 18 aprile presso il circolo Sport, Cultura e Ambiente di corso Alba il sindaco di Asti Maurizio Rasero e gli assessori Bologna, Bovino, Cotto, Morra e Pietragalla hanno incontrato i residenti del quartiere Sacro Cuore.
Sono state varie le tematiche e le problematiche affrontate che hanno consentito di instaurare un confronto tra gli amministratori ed i residenti che si sono resi disponibili a collaborare col Comune anche realizzando piccoli interventi di varia natura, dando così un bell’esempio di cittadinanza attiva.
Si è discusso di attività manutentive di varia natura a partire da quella delle aree verdi, delle siepi e delle aiuole che, se trascurate, possono anche causare problemi sotto il profilo della sicurezza. In merito, è stato specificato che a partire da metà maggio inizieranno le operazioni di potatura delle siepi compatibilmente con le previsioni meteorologiche. Sempre sul piano della sicurezza, i cittadini hanno poi segnalato la carenza di punti luce soprattutto all’altezza dei varchi.
L’assessore Morra nel prendere nota delle criticità relative alla palestra utilizzata anche come circolo dagli anziani ha fatto presente che si interverrà sul tetto per porre fine ai problemi di infiltrazione verificatisi in questi ultimi mesi; proprio in merito a questa struttura, inoltre, è stato richiesto di predisporre regole ben definite per tutti coloro che usufruiscono dei locali per favorire una convivenza nel segno del rispetto.
Anche sul piano sociale i residenti hanno manifestato l’interesse ad avere nel quartiere uno sportello per il cittadino per favorire il rapporto con gli enti. A questo proposito l’assessore Cotto è intervenuta spiegando che per utilizzare i locali comunali è necessario seguire un iter specifico che consenta a tutti gli interessati di poter partecipare per fornire il servizio aggiungendo che in Comune esiste un apposito ufficio che gestisce le relazioni con il pubblico.
Al termine dell’incontro il sindaco Rasero ha dichiarato: «La filosofia e lo scopo di queste riunioni sono quelli di relazionarsi direttamente con i cittadini uscendo dai luoghi istituzionali, per raccogliere le istanze, le esigenze e le proposte e per discutere delle questioni relative al territorio. Sono pertanto occasioni per analizzare tematiche di ampio respiro, ma anche problematiche strettamente legate alle necessità specifiche dei quartieri e per le quali è possibile programmare piccoli interventi volti a migliorare la qualità della vita e la quotidianità».