Dopo una prima fase di recapito delle mascherine ai cittadini di età superiore ai 65 anni, da questa settimana l’amministrazione comunale inizia la distribuzione di un dispositivo di protezione anche a tutti gli altri nuclei familiari albesi.
Pertanto non è più attiva la prenotazione on-line e telefonica delle mascherine e che a ogni capofamiglia ne sarà consegnata una, con le modalità di sicurezza attuate sinora.
«Nel tempo siamo riusciti a reperire un numero crescente di mascherine – dichiara il Sindaco di Alba Carlo Bo – in modo da poterle consegnare a molti albesi. Abbiamo iniziato con le categorie più a rischio, gli operatori sanitari e i volontari, per proseguire con i cittadini di età superiore ai 65 anni e, a partire da questa settimana, ne recapiteremo una per ogni nucleo familiare. Il miglior modo per contenere il contagio è restare a casa, quindi chiedo agli albesi di limitare al massimo gli spostamenti e non usare la mascherina come alibi per uscire».
Si raccomanda di non aprire agli sconosciuti che si presentassero dichiarando di recapitare le mascherine, in quanto la consegna sarà effettuata non personalmente, ma nelle buche postali, onde evitare ogni tipo di contatto ravvicinato.
Per quanto riguarda i dati epidemiologici in Piemonte, aggiornati alla serata di ieri, lunedì 20 aprile, il numero di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è stato di 2.768 (143 in più del giorno prima): 262 (+29) in provincia di Alessandria, 99 (+1) in provincia di Asti, 114 (+10) in provincia di Biella, 286 (+11) in provincia di Cuneo, 230 (+11) in provincia di Novara, 1.417 (+58) in provincia di Torino, 153 (+14) in provincia di Vercelli, 166 (+8) nel Verbano-Cusio-Ossola, 41 (+1) provenienti da altre regioni. Altri 1.667 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.
Sono stati 74 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19”. Il totale complessivo è ora di 2.453 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 483 ad Alessandria, 123 ad Asti, 148 a Biella, 181 a Cuneo, 223 a Novara, 1.029 a Torino, 141 a Vercelli, 99 nel Verbano-Cusio-Ossola, 26 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
Infine sono 21.437 (+293 rispetto a ieri), le persone finora risultate positive al “Covid-19” nella nostra regione: 2.839 in provincia di Alessandria, 1.145 in provincia di Asti, 790 in provincia di Biella, 2.090 in provincia di Cuneo, 1.999 in provincia di Novara, 10.319 in provincia di Torino, 985 in provincia di Vercelli, 940 nel Verbano-Cusio-Ossola, 213 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 117 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 301 (-3 rispetto al giorno prima); i ricoverati non in terapia intensiva sono 3.108; le persone in isolamento domiciliare sono 11.140; i tamponi diagnostici finora eseguiti sono 102.082, di cui 51.725 risultati negativi.