L’aggiornamento della situazione del Coronavirus a Canelli oggi, martedì 28 aprile, parla di tre nuovi casi di positività, stando alle notizie fornite dal Comune.
Il primo riguarda una persona già posta in quarantena per essere venuta a contatto con altra persona positiva al virus. Gli altri due casi riguardano persone che hanno contratto la malattia al di fuori del nostro territorio per motivi di lavoro. Tale circostanza risulta acclarata con certezza a seguito di indagini effettuate dall’Amministrazione comunale.
“Confermo ancora una volta che non sussiste nessun focolaio sul territorio di Canelli, pur tenendo conto che l’andamento del contagio nella Regione Piemonte risulta ancora critico.
Aumentano pertanto a quindici i cittadini positivi al virus, di cui quattro ricoverati in Ospedale.
I tamponi ad oggi eseguiti ammontano complessivamente a 247, 27 in più rispetto a ieri.
Aumentano a quindici le quarantene disposte dall’ASL, soggetti che sono in buone condizioni di salute”, così comunica il sindaco Paolo Lanzavecchia. Nove sono le persone guarite. Cinque sono le persone decedute a causa del virus, o con il virus.
“Nel riprendere quanto riferito nel comunicato di ieri, ritengo che sul nostro territorio non si possa parlare propriamente di fase 2.
Quanto detto lo si desume anche dalle dichiarazioni riportate sui giornali del Presidente della Regione Cirio, che come avrete letto pare che voglia disporre il divieto del servizio di asporto presso i ristoranti e di quello di raggiungere le seconde casa all’interno della regione, se non si verificherà un sensibile miglioramento dei contagi entro la fine della corrente settimana.
Dato atto di questo, Vi posso confermare che l’Amministrazione è ben conscia della grave situazione economica che ha colpito vari soggetti, ed in particolar modo commercianti, artigiani e professionisti ecc..
Come Sindaco, titolare della competenza al bilancio, unitamente all’Assessore al Commercio Giovanni Bocchino stiamo studiando insieme ai funzionari da diverse settimane le modalità di eventuali riduzioni delle imposte comunali, a titolo esemplificativo TARI e TOSAP.
L’auspicio è che si possa avere indicazioni dagli enti superiori di un protocollo uniforme da applicare per la riduzione delle suddette imposte, nonché un’importante iniezione di liquidità per far fronte a tale emergenza”, conclude il primo cittadino.
Foto panoramica di Davide Papalini