Venerdì 2 ottobre presso la sede astigiana dell’Atc del Piemonte Sud il Presidente Paolo Caviglia ha incontrato il parlamentare astigiano Andrea Giaccone e l’assessore alle politiche sociali del Comune di Asti Mariangela Cotto.
L’incontro ha avuto come obiettivo quello di fare il punto sull’edilizia sociale ad Asti e valutare quali misure intraprendere per favorire gli investimenti pubblici a favore del settore. Infatti il problema della casa sta emergendo in città in modo piuttosto grave, a causa anche delle conseguenze dell’epidemia da Covid-19. Erano presenti alla riunione anche il direttore dell’Atc Alessandro Lovera ed il dirigente delle politiche sociali di Asti Roberto Giolito.
La nota favorevole da evidenziare oggi, secondo le parole del presidente Paolo Caviglia, è il forte impegno dell’Atc avviato nell’ultimo biennio sul tema della riqualificazione energetica del patrimonio esistente, che si presenta in generale molto sofferente a causa di anni pregressi di grande incuria.
Le riqualificazioni in corso hanno interessato il fabbricato di via Pavese n.31 e n.33 – già completato – e i fabbricati di via Pasolini n.3 e n.5, di via Pavese n.25, di via Caracciolo n.2 e di via Ungaretti n. 19, 20 e n.22; quest’ultimo immobile, in particolare, grazie ai fondi comunitari ottenuti dall’Atc, sarà destinato a diventare un immobile a consumo energetico quasi zero.
L’assessore Mariangela Cotto ha ribadito nell’occasione la volontà del Comune di Asti di acquisire dal demanio militare il fabbricato di via Allende per destinarlo ad edilizia sociale ed ha chiesto inoltre, l’intervento dell’onorevole Andrea Giaccone per sollecitare interventi del Governo finalizzati sostenere una ristrutturazione ormai difficilmente rinviabile del patrimonio di edilizia sociale.
Il parlamentare, ricordando lo strumento della cessione del credito per la riqualificazione energetica da parte delle Atc dei fabbricati, ha assicurato di voler avviare tutte le iniziative possibili per riuscire ad assicurare maggiori risorse al territorio, da destinarsi a favore del patrimonio di edilizia sociale.