La sicurezza è un bene assoluto per tutti ma per gli anziani é necessario salvaguardarlo maggiormente perché viene spesso messo a repentaglio dall’azione di malfattori che approfittano della loro buona fede o delle loro fragilità.
Questa la tematica trattata dal Tavolo degli Anziani che si è riunito giovedì 14 ottobre presso i locali del Comune di Asti convocato dall’assessora delle Politiche Sociali Mariangela Cotto in accordo con il dirigente Roberto Giolito e la responsabile Servizio Anziani dott.ssa Ornella Lovisolo. All’incontro hanno preso parte, Beppe Castino rappresentante dell’associazione Anteas, Roberto Pastrone responsabile Polizia municipale, Carmen Soffranio rappresentante Cisl, Giancarlo Trento rappresentante Cgil e Piero Valpreda rappresentante Uil.
L’assessore e i vertici del settore delle Politiche Sociali in modo coeso hanno presentato e aggiornato i presenti sul progetto “Fondo per la prevenzione e il contesto delle truffe agli anziani” evidenziando che il punto di forza deve essere l’intento di fare rete tra soggetti pubblici e privati nella lotta e nella prevenzione delle truffe agli anziani, realizzando interventi di sostegno e di consulenza. Il Comune in tale ottica nei mesi scorsi ha aderito alla rete “Dafne” a livello nazionale che mette in campo sportelli di sostegno psicologico e giuridico con operatori formati.
I presenti nel riconoscere la necessità che l’impegno e l’attenzione su questo fenomeno in crescita può ottenere risultati importanti se condiviso in modo ampio. Hanno inoltre concordato sull’intento di prevedere riunioni future in cui saranno coinvolti anche amministratori di condomini, operatori dell’acquedotto o di altre principali utenze dell’astigiano.
Il sindaco Maurizio Rasero e l’assessora Mariangela Cotto, dichiarano che per realizzare un’efficace campagna di sicurezza per gli anziani, occorre mettere in campo tutte le forme di prevenzione possibile, unendo le forze tra realtà pubbliche e private del nostro territorio, sia il migliore modo per non cadere nella rete dei malfattori.
Nella foto da sinistra: Beppe Castino rappresentante associazione Anteas, Carme Soffranio rappresentante Cisl, Piero Valpreda rappresentante Uil, Giancarlo Trento rappresentante Cgil.