Domenica 1 novembre si conclude l’edizione 2020 di Castelli Aperti.
La rassegna – sostenuta da Regione Piemonte, dall’Associazione delle fondazioni bancarie del Piemonte e promossa dall’Associazione Amici di Castelli Aperti con il Patrocinio Unesco e i patrocini delle province di Alessandria Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli e Citta Metropolitana di Torino – ha compiuto quest’anno il suo venticinquesimo compleanno. Ha offerto come sempre ai tantissimi visitatori week-end e giornate all’insegna della storia, dell’arte, della cultura e della natura, aprendo le porte di moltissimi castelli, palazzi nobiliari, musei e parchi del Piemonte.
Partita il 31 maggio, con un mese di ritardo a causa della crisi legata al Covid-19, Castelli aperti ha comunque registrato un gran numero di visitatori, grazie al rilancio del turismo di prossimità, che ha spinto tanti a riscoprire luoghi dal grandissimo potenziale culturale e turistico, anche a pochi passi da casa e dalle grandi città del Piemonte.
Oltre a tutto ciò, il difficile periodo di lockdown vissuto in primavera ha sicuramente spinto molte persone a riappropriarsi del territorio, ad uscire e a riscoprire le tante bellezze vicino casa. Quest’anno infatti Castelli aperti ha voluto offrire al pubblico tante novità legate al mondo del web, come un sito internet totalmente rinnovato e la possibilità di prenotare alcune visite direttamente dalla piattaforma on-line.
Questa stagione di Castelli aperti ha visto inoltre l’ingresso nel circuito di alcuni luoghi dal grande valore culturale e artistico: Il Castello di Foglizzo, l’antico borgo di Rosignano Monferrato con i suoi infernot e il paese di Moncalvo, con il suo maniero e i suoi camminamenti.
Il successo di questa rassegna ricca di storia, di bellezze artistiche e naturali è però certamente dovuto al grande impegno di molti, a partire dai proprietari delle dimore storiche, passando per i comuni, gli enti locali e i sostenitori arrivando fino ai tanti visitatori appassionati che sono parte attiva e fondamentale del circuito Castelli aperti e a cui è rivolto un dovuto ringraziamento.
Questa domenica un’ultima occasione per godere di alcune delle più belle dimore storiche, castelli e parchi del Piemonte, visitandoli e riscoprendo le tante storie, leggende e bellezze racchiuse in questi luoghi.
Nella foto la Torre del Conte Ballada di Saint Robert a Castagnole delle Lanze