L’Amministrazione comunale albese ha modificato il regolamento comunale dell’imposta di soggiorno per venire incontro alle strutture ricettive più piccole, dopo un’annata particolarmente difficile per il turismo a causa dell’emergenza Coronavirus.
Questa la notizia. Con delibera del Consiglio comunale, è stato stabilito che, qualora nell’anno precedente la struttura ricettiva abbia registrato un numero di pernottamenti inferiore a 1.000, la tassa possa essere versata al Comune non più solo mensilmente, come inizialmente previsto dal regolamento, ma, come da opzione aggiuntiva, anche trimestralmente. Le attività quindi potranno scegliere in base alle proprie necessità fra le due modalità, ovvero versando l’imposta di soggiorno riscossa entro il mese successivo o, in alternativa, al termine del trimestre. La modifica è entrata in vigore dal 1° gennaio 2021.
«In questi mesi abbiamo ricevuto numerose segnalazioni dalle strutture ricettive che riscuotono importi ridotti di imposta di soggiorno, per cui il versamento mensile risulta un adempimento gravoso e oneroso rispetto al mero valore della tassa da riversare – spiega il sindaco Carlo Bo –. Abbiamo così deciso di modificare uno degli articoli del Regolamento per accogliere le richieste che ci sono state fatte e offrire questa doppia possibilità di pagamento ai titolari delle nostre strutture, in attesa di poter di nuovo ospitare visitatori in città e rivivere le stagioni turistiche a cui eravamo abituati».
Foto Gisella Divino