Riparte online il progetto “Comune porte aperte”, che spalanca virtualmente le porte del Municipio a tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della città.
In questo difficile periodo, in cui gli incontri in presenza non possono aver luogo, si prosegue online l’iniziativa voluta dal sindaco Maurizio Rasero e dall’assessore all’Istruzione Elisa Pietragalla, con l’obiettivo di far conoscere la struttura dell’Ente ed il suo funzionamento, al fine di avvicinare i giovani all’impegno civico ed alla partecipazione attiva. Hanno inaugurato il primo incontro dell’anno le classi prime C e E del Liceo Artistico Benedetto Alfieri, coordinate dai professori referenti di educazione civica.
Le due classi hanno ospitato in un collegamento online il sindaco Rasero e l’assessore Pietragalla, che hanno spiegato agli studenti il funzionamento dell’Amministrazione comunale e dei suoi organi, i ruoli degli amministratori e la storia del Palazzo Civico di Asti. A portare il suo saluto online anche la dirigente scolastica dell’Istituto Alfieri Stella Perrone.
Importante anche l’intervento del presidente del Consiglio comunale Walter Rizzo che, oltre a spiegare agli studenti come funziona il Consiglio comunale, ha fornito ai ragazzi utili consigli su come poter gestire in modo più funzionale ed efficace le loro riunioni di rappresentanti di classe e la loro presenza nei consigli di classe.
Tante le domande rivolte al primo cittadino e all’assessore, non solo sul funzionamento dell’Amministrazione ma anche su temi di attualità molto sentiti dai più giovani e che riguardano il nostro territorio come, ad esempio, le piste ciclabili, la rete internet, senza dimenticare le difficoltà e le limitazioni portate dal Covid e tutte le iniziative che il Comune di Asti ha portato avanti per non lasciar solo nessuno in questo difficile periodo.
Grazie al collegamento online i ragazzi hanno potuto virtualmente visitare alcune stanze del Palazzo civico, potendo apprezzare anche i dipinti dello scalone centrale con la riproduzione della carta di Asti tratta dal Theatrum Sabaudie del 1682 e le sale dedicate al Consiglio Comunale e alla Giunta.
«L’iniziativa – ricorda il sindaco Rasero – nasce per far sentire tutti i ragazzi parte attiva di un Comune che deve diventare casa loro e che tiene le sue “porte aperte” a tutti gli studenti che desiderano conoscere più da vicino questa realtà».
L’assessore Pietragalla ribadisce l’importanza di coinvolgere i giovani attraverso proposte di cittadinanza attiva, accompagnandoli e supportandoli nel cammino verso una conoscenza più approfondita della realtà in cui vivono.