L’Amministrazione comunale si unisce alla richiesta della Regione al Provveditorato agli studi di Cuneo di garantire la continuità per il liceo musicale Da Vinci di Alba, attivando per il prossimo anno scolastico 2021/2022 la classe prima nonostante il numero esiguo di iscritti. L’assessore all’Istruzione Elisa Boschiazzo, dopo aver ricevuto l’appello da parte di alcuni genitori e docenti, si è confrontata con il dirigente Alessandro Zannella per comprendere meglio le cause del calo e dare il pieno supporto dell’Amministrazione.
Sulla questione sono anche intervenuti il presidente della Regione Alberto Cirio e il consigliere regionale Maurizio Marello, ex sindaco di Alba: «In questi giorni abbiamo letto sui giornali che il liceo musicale di Alba non avrà la prima classe a settembre, perché non raggiunge il numero minimo di iscritti – hanno dichiarato congiuntamente – Giova ricordare che l’indirizzo musicale ad Alba è sorto tre anni fa durante la sindacatura Marello. Un progetto ambizioso che completava in città le scuole musicali: la media Pertini, che da due anni ha un edificio scolastico nuovo nel quartiere Moretta, e l’istituto civico musicale. Quest’anno il calo di iscritti che si è registrato in tutti i licei musicali del Piemonte (Cuneo e Asti compresi) è legato al Covid, visto che la tipologia formativa è ovviamente connessa allo studio in presenza. Esiste però l’istituto della “deroga” legata ad eventi o situazioni particolari, che mai come in quest’anno può essere giustamente invocata. Perdere un anno potrebbe essere, per un indirizzo scolastico così giovane, molto pericoloso. Chiediamo al Provveditorato agli studi di Cuneo e a tutte le autorità competenti di garantire la continuità scolastica, consentendo di aprire in deroga la prima classe del liceo musicale albese. Siamo certi che con il risolversi della fase pandemica aumenteranno gli iscritti. Non possiamo perdere un’opportunità così importante in una provincia grande come quella di Cuneo. Come Regione faremo la nostra parte».
L’assessore comunale Elisa Boschiazzo aggiunge: «Il liceo musicale di Alba è stato attivato tre anni fa durante il secondo mandato Marello, andando ad ampliare la nostra offerta formativa e completando il percorso di studi degli allievi che frequentano l’indirizzo musicale alla scuola media Pertini. Siamo tutti concordi che il calo degli iscritti sia diretta conseguenza del Covid19. Ci auguriamo che il Provveditorato possa tenere presente questo aspetto, consentendo in via eccezionale la formazione della futura prima».
«Ringraziamo la Regione – dichiara il sindaco Carlo Bo – per aver espresso la volontà di tutelare il nostro liceo musicale e, con lui, le richieste delle famiglie e degli studenti. Lo stesso calo ci confermano che sia stato registrato in altri istituti musicali piemontesi, penalizzati dalla necessità, più che in altre scuole, di didattica in presenza. Confidiamo che il lavoro di squadra ancora una volta possa portare ad un risultato».